CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] la ratifica della pace di Venezia: nell'aprile, insieme con Bartolomeo Capra, e nell'ottobre, due giorni dopo la battaglia di prigioniero, spedì contro di essa Ludovico Dal Verme ed Astorre Manfredi; invano il Visconti vi inviò il C.: Bologna rimase ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] incarichi toccarono, oltre che a suo fratello Federico, anche ai "lombardi" che servivano Manfredi: Giordano di Agliano divenne coppiere e Bartolomeo Semplice gran siniscalco. Si trattava, in realtà, non solo di gratificare persone utili, ma ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] con 25 lance per recarsi al soldo di Guido Antonio Manfredi, signore di Imola e Faenza, che militava per i governatore di Bergamo per difendere la città dagli attacchi di Bartolomeo Colleoni, capitano dell'esercito milanese. Si scontrò con lui ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Palermo 1651, pp. 89 S-), egli sarebbe nato da un Manfredi, cadetto di Blasco Lancia barone di Longi. Ma questa versione durante la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia di Bartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del Regno, Leonardo, gli ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] Fu inviato infatti a cercare un accordo con Astorre Manfredi, signore di Faenza, che aveva occupato alcuni centri del vedeva la partecipazione, tra gli altri, del celebre dottore Bartolomeo da Saliceto, venne presto scoperto ed i principali imputati ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] partecipò nel febbraio alla battaglia di Benevento. Dopo la sconfitta di Manfredi fu preso prigioniero, ma, come riferisce Saba Malaspina, per intervento di Bartolomeo Pignatelli, ancora arcivescovo di Cosenza e primo consigliere spirituale di Carlo ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico, S. Bartolomeo della badia dei Rocchettini di Fiesole, 11 novembre C. Carbonetti Vendittelli, Bonconte Monaldeschi senatore di Roma, Manfredi ed Eugenio Duprè Theseider, in Bullettino dell’Istituto storico ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] anni, aveva formulato una promessa di matrimonio di fronte a Bartolomeo da Capua e al camerlengo Jean de Montfort. Il aveva dato alla luce un altro figlio maschio, che fu battezzato Manfredi, in onore del suo antenato svevo, che però mori quasi ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Nell'estate del 1545 i fratelli Guglielmo e Bartolomeo Luserna Rorengo di Rorà penetrarono nel castello . 199-201; 9, c. 78v; Torino, Biblioteca reale, Arch. Luserna Manfredi d'Angrogna (sulle collocazioni si veda A. Armand Hugon, Arch. dei Luserna ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] sarebbe sorella di Bianca, per cui i figli del L. e Manfredi sarebbero stati tra loro cugini (e in effetti i nomi di Corrado seguente la città accolse i legati pontifici Bernardo Castagnet e Bartolomeo, abate di San Teodoro di Trevi, che - dopo ...
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