Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] il debutto di un compositore sconosciuto, Gaetano Donizetti, con il melodramma Enrico di Borgogna, su libretto di BartolomeoMerelli; l’impegno maggiore di Domenico è volto a riguadagnare un ruolo di prestigio nell’ambito della città, entrando ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] al Carrobbio (oggi via Cesare Correnti). Verdi ebbe la fortuna di entrare in contatto con l'impresario della Scala, BartolomeoMerelli (1794-1869), il quale gli propose un'opera: non l'ormai abortito Rocester, bensì Oberto conte di San Bonifacio ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] felicemente due melodrammi semiseri, Il disertore svizzero di Felice Romani (settembre 1832) e Le fucine di Bergen di BartolomeoMerelli (novembre 1833), entrambi con il baritono Giorgio Ronconi. Ai lavori teatrali del periodo romano si aggiunse il ...
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SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] del Disertore svizzero di Lauro Rossi (1832) e nel Barbiere di Siviglia (1833).
Il 17 agosto 1839 fu scritturato da BartolomeoMerelli per La Scala di Milano. Vi debuttò nella prima assoluta di Un duello sotto Richelieu di Federico Ricci (conte di ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] , la guerra, la chiusura dei teatri nel Veneto e in Lombardia e più che altro l'ostinazione dell'impresario [Bartolomeo] Merelli a non volerla sciorre dal suo contratto, inoperosa la tennero infino all'autunno dello stesso anno. Tornò a quell'epoca ...
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SALVI, Matteo.
Federico Fornoni
– Nacque il 24 novembre 1816 a Botta di Sedrina, borgo montano all’imbocco della Val Brembana, poco distante da Bergamo, primogenito di Matteo e Paola Sartirani.
Dopo [...] procacciare e seguire da vicino le prime due scritture dell’allievo, coinvolgendo un altro bergamasco protégé di Mayr, l’impresario BartolomeoMerelli, che all’epoca gestiva sia il teatro di Porta Carinzia sia la Scala. In questi teatri Salvi esordì ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] 'arte, facilitando così il suo ingresso nel massimo teatro lirico milanese: la Scala. Qui l'11 marzo 1845 (impresario BartolomeoMerelli) il C. fece il suo esordio nell'Ernani, riscuotendo un successo clamoroso, che gli procurò il favore del pubblico ...
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