Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] la cattedra di chimica fu istituita nel 1726 e affidata a Bartolomeo Lavagnoli (1678-1765), il quale, tuttavia, tenne le sue degli odori e così via. Addirittura, l’aria di montagna, ritenuta unanimemente salubre, conteneva meno aria pura (ossigeno) ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] XVII secolo (catal.), a cura di A. Capecchi - C. Forni Montagna - P. Galluzzi, Roma 1992, pp. 75-79. Altre notizie e 731-737; A. Di Raimondo - L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova: la controversa paternità dell'opera architettonica tra '500 ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Eyck e di Rogier van der Weyden scritte a Napoli da Bartolomeo Facio prima del 1456 - rappresentano quanto meno con molta in cattedra richiesta dalla Confraternita di S. Nicola alla Montagna nota solo attraverso copie assai odeste. Della "cona" ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] maestranze locali a edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1997, VIII precedente domus; può anche darsi che questa residenza di montagna, edificata a un'altitudine di 828 m, sia stata ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] beni allodiali e castelli del contado e della montagna, lasciando indiviso Carpi.
Restano poche notizie di , in RIS2, XV, 6, Bologna 1931-39, pp. 569-685; Galeazzo e Bartolomeo Gatari, Cronaca Carrarese, a cura di A. Medin - G. Tolomei, in RIS2, ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] , riecheggianti lo stile dei magistri Nicola di Bartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò 387-421.
M.S. Calò Mariani, L'arte medievale e il Gargano, in La Montagna Sacra. San Michele, Monte Sant'Angelo. Il Gargano, a cura di G.B. Bronzini ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] , e che è una precisa citazione dell'antonellesco S. Sebastiano del Montagna, ora alla Carrara di Bergamo. Alla stessa fase appartiene la Vergine tra i ss. Bartolomeo e Zeno, ora a Berlino Est, Gemäldegalerie, proveniente dalla cappella Bonalini ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] Dionisio, e tre scene maggiori, il Sermone della montagna, la Consegna delle tavole della legge e l’Ultima School, London 1963, pp. 189-192; E. Fahy, The earliest works of Fra Bartolomeo, in The Art Bulletin, 1969, vol. 51, pp. 142-154; D.A. ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] concesse al G. nel 1528 il possedimento della Montagna di Casteldelci, confermato nel 1539 dal figlio Guidubaldo della morte il 28 giugno 1551, lasciò eredi i due figli Bartolomeo e Raffaello. La figlia Giulia aveva sposato l'architetto militare G. ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] a Novara, con spunti d'impostazione che verranno ripresi nella pala di Montagna in Valtellina. Più esplicito è il ruolo del G. in opere versione del tema, forse di poco anteriore, in S. Bartolomeo a Pavia), come pure la sperimentale, delicata S. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...