BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] cento ducati d'oro, i diritti che essi asserivano avere nella montagna, ed egli, tornato a Roma, ne sostenne le ragioni. A a Roma. Lasciati in Viterbo due conestabili, Bartolomeo dall'Aquila e Bartolomeo da Borgo, con cento uomini ciascuno, e come ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] di Montagna, si fregiava di discendere da quella reale normanna (De Dominici, 1743, p. 639), e di città di Nardò... [c. 1735], in Opere di Angelo, Stefano, Bartolomeo, Bonaventura, Gio. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò ristampate ed annotate da ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] una commissione da parte di Domenico Baglioni, figlio di Bartolomeo detto Baccio d'Agnolo, in memoria del fratello maggiore mentre uomini nudi li raccolgono sullo sfondo di un'aspra montagna rilucente, scalata con corde e cesti da altri cercatori. ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] e lo scorcio insistito della mano sinistra di Maria lasciano intravedere la riflessione su altri pittori, come Bartolomeo Cincani (detto il Montagna) e Giovan Battista Cima da Conegliano.
Alla morte di Giovanni Bellini (1516), è possibile che G. sia ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] Raffaello, oltre che di Dosso Dossi e di Fra Bartolomeo, presenti a corte. Vasari riferisce di un fruttuoso . 62); nell’estate presentò i disegni per la grotta del casino della Montagna di Sotto insieme a un garzone di nome Marco (Marchesi, 2011-2015, ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] nel settembre del 1434 e un cugino di Doffo, Bartolomeo Spini, fu addirittura tra gli esiliati. Doffo stesso, che Arezzo nel 1413, podestà di Barbialle nel 1423, capitano della montagna pistoiese nel 1427, vicario del Valdarno inferiore nel 1429 e ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] designato a ricoprire la carica di capitano della Montagna di Pistoia. Francesco, titolare di una florida Intanto si stabilì a Firenze insieme con la moglie, Cornelia di Bartolomeo Benvenuti, anche lei di San Gimignano, sposata circa nel 1506 ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] cavaliere da Attendolo e lodato da Francesco Sforza.
Sulla montagna di Brianza e in Val Sassona partecipò con la sua governatore di Bergamo per difendere la città dagli attacchi di Bartolomeo Colleoni, capitano dell'esercito milanese. Si scontrò con ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] facevano anche altri incisori, quali Nicoletto da Modena e Israel van Mackenem.
Nello spirito di Benedetto Montagna, e del padre di questo, Bartolomeo, G. eseguì e firmò altre incisioni, databili alla metà del primo decennio: la Vergine col Bambino ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] per gran parte del tracciato dalla via Palermo-Messina 'montagne'; la Via Pompeia da Messina a Siracusa e la Via étude sur le mouvement réformiste au 13e siècle, Paris 1865; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (1250-1293), in Cronisti e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...