Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] evitarono tuttavia i termini che potevano apparire proprî del culto pagano: non si trova prima di Sinesio (sec. V .
Vi sono poi delle singolarità: così, nella chiesa di S. Bartolomeo a Roma, alla tavola dell'altare è sottoposta una vasca balneare di ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] loro missione al territorio giudaico e non passare in territorio pagano o samaritano. Non compiranno l'annunzio nelle città d' ) e numerosi Vangeli apocrifi (di Andrea, di Tomaso, di Bartolomeo, di Pietro, ecc.) oltre all'Epistola di Barnaba; del ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] e i due antichi circondarî di Cerreto Sannita e di San Bartolomeo in Galdo. La provincia, che era stata creata nel 1860, che tra i seguaci di Zottone preponderasse l'elemento pagano. Nelle città soggiogate vescovi, preti, monaci furorio trucidati ...
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Giuoco che consiste nel far correre e incontrare, secondo certe regole, delle palle su un tavolo ricoperto di panno al quale anche si dà il nome di bigliardo.
Storia. - L'origine del bigliardo è incerta, [...] stesse giuocando al bigliardo durante la notte di S. Bartolomeo, e deponesse la stecca per imbracciare l'archibugio, . I punti perduti, calcolati come nella partita ai birilli, si pagano al banco in ragione di un'unità prestabilita per ogni punto. ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] diventata operosissima e nel 1425 si associa a Michelozzo di Bartolomeo, che nel 1426 lo aiutò certamente nella fusione della di tutti i tempi.
Dal 12 gennaio 1440, data dell'ultimo pagamento della cantoria, al 24 gennaio 1444, in cui per la prima ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] . in tutto questo periodo è ancora e costantemente militare. Pagano rinnova le tradizioni di Oberto e di Lamba vincendo i Veneziani Antonio, capitano di una flotta contro i Catalani; Bartolomeo, che comanda una spedizione a Ventimiglia, come Lazzaro ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] strada e fiere pestilenziali e incantesimi e il mondo pagano contrapposto al cristiano e casi straordinarî e amori e dell'oscuro fare burchiellesco. Altre invettive si trovano contro Bartolomeo Scala e lo stesso Marsilio Ficino, il quale si sfoga ...
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Città dell'Italia Meridionale, capoluogo del Molise (che oggi s'identifica con la provincia di Campobasso; v. molise), posta sul declivio sud-orientale di un'altura calcarea (794 m.), che si protende su [...] gli affreschi di Arnaldo Lisio, quello del liceo Mario Pagano, il palazzo delle Poste, il carcere giudiziario, a un portale ogivale e un'ornata monofora romanica nella facciata; di S. Bartolomeo, che ha tre portali romanici, e di S. Giorgio (sec. XIII ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] ornamentale e per le proporzioni monumentali, trae in prevalenza la sua ispirazione, nei soggetti, nelle allegorie, nei motivi decorativi, dal mondo pagano. Nel 1516 il B. ideò un modello per la chiesa padovana di S. Giustina e fra il 1521 e il 1524 ...
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STAMPA, Gaspara
Giulio Reichenbach
Poetessa, nata a Padova non sappiamo precisamente quando, ma intorno al 1520-25; morta a Venezia il 23 aprile 1554. Recatasi presto con la famiglia a Venezia, rimase [...] . Abbandonata da Collaltino, passò ad altri amori: un Bartolomeo Zen è rivelato nell'acrostico di un sonetto, un petrarchismo, a cui anche le rime di lei pagano il tributo che tutto quel secolo pagava, appesantisce soltanto qua e là i suoi sonetti; ...
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maciste
s. m. – Propr., nome (Maciste) di un personaggio cinematografico dei tempi del film muto, notevole per la sua forza fisica, interpretato dall’attore ligure Bartolomeo Pagano; per antonomasia, uomo di forza eccezionale e di corporatura...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...