LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] sedare gli scontri tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi.
L'amministrazione della giustizia penale fu una delle prime incombenze chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze.
Da Bartolomea di Iacopo Corbinelli, sposata nel 1540, ebbe tre figli ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] una grida con la quale imponeva sul B., sul figlio Bartolomeo e sul fratello Vitale una taglia di 200 ducati e fece strage di lui e dei suoi seguaci, ma sopraggiunti i Panciatichi, montanari del Pistoiese alleati di Cato, fu costretto a chiudersi in ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] privilegiato dalle famiglie emergenti della città. I Panciatichi gli affidarono la decorazione ad affresco della , quali per es. il S. Michele e santi nella chiesa di S. Bartolomeo a Cutigliano, il S. Carlo Borromeo nella chiesa di S. Pietro in Vincio ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] discutibili, i disordini e l'anarchia cronica che sconvolgevano quella provincia dilaniata dagli odi delle fazioni dei Panciatichi e dei Cancellieri. Il B. risollevò la città dallo squallore, costringendo i contadini a prestar opera straordinaria ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] morti in giovane età e, ultimo della prima moglie, Giovanni. Dalla seconda moglie (BartolomeaPanciatichi) ebbe cinque femmine e tre maschi (Stefano, Bartolomeo e Lamberto).
La formazione del C. si svolse parallela a quella del fratellastro Lamberto ...
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DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] "Lettera di un fattore di Salnello di messer Bartolommeo Panciatichi" già edita dal Lami. Le edizioni complete vennero G. C. Gigliotti, Saggio di uno studio sopra ser L. di Bartolomeo D. e le sue cronache, Firenze 1896, poi ripreso e ampliato nell' ...
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CARDUCCI, Agnolo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze intorno al 1470da Lorenzo di Agnolo di Bartolomeo e da Maria Pandolfini, in una famiglia che aveva spesso ricoperto importanti cariche pubbliche nel [...] difficile. Di fronte alle lotte in Pistoia fra Panciatichi e Cancellieri, acutizzate dalla carestia e dalla peste questa si era unito in matrimonio nel 1502 con Marietta di Bartolomeo Bartolini. Dalle due mogli aveva avuto tre figlie e quattro figli ...
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