GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] da parte del duca di Milano.
Di lì a poco Bartolomeo d'Alviano, celebre condottiero assoldato dai Medici, tentò con le 'ennesimo episodio dell'eterna faida tra le famiglie Cancellieri e Panciatichi; il G. e il Carducci si comportarono con molta ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] contrapposizione tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi. Secondo Guicciardini, il G. si distinse per G. aveva sposato Maddalena di Bartolomeo Bartolini Salimbeni e ne aveva avuto almeno quattro figli: Bartolomeo, Giovan Battista, Carlo e ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] Cellesi, a Venezia per incontrarvi Filippo Strozzi e Bartolomeo Valori, i due capi del fuoruscitismo antimediceo, il in caso di vittoria, non avrebbero esitato a far strage dei Panciatichi e dei loro seguaci. Inoltre, avendo tentato, lo Strozzi e il ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] opponeva le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi. Nel bimestre novembre-dicembre 1501 assurse alla la prima, nel 1485 con Selvaggia Tornaquinci, da cui ebbe il figlio Bartolomeo, nato nel 1495; la seconda nel 1500 con Francesca Bartolini, da cui ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] da adottare a Pistoia per sedare la lotta tra i Panciatichi e i Cancellieri. Nell'aprile del 1502 fu inviato per libertà e pace.
Quando, nel luglio 1505, il condottiero Bartolomeo d'Alviano, secondo quanto informava Pandolfo Petrucci da Siena, era ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] fama di fratesco presso i contemporanei, come riporta il cronista Bartolomeo Cerretani. Nel 1499, durante il suo terzo priorato, ebbe recrudescenza della secolare faida tra le fazioni capeggiate dai Panciatichi e dai Cancellieri. Il mandato del M. e ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] sedare gli scontri tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi.
L'amministrazione della giustizia penale fu una delle prime incombenze chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze.
Da Bartolomea di Iacopo Corbinelli, sposata nel 1540, ebbe tre figli ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] una grida con la quale imponeva sul B., sul figlio Bartolomeo e sul fratello Vitale una taglia di 200 ducati e fece strage di lui e dei suoi seguaci, ma sopraggiunti i Panciatichi, montanari del Pistoiese alleati di Cato, fu costretto a chiudersi in ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] discutibili, i disordini e l'anarchia cronica che sconvolgevano quella provincia dilaniata dagli odi delle fazioni dei Panciatichi e dei Cancellieri. Il B. risollevò la città dallo squallore, costringendo i contadini a prestar opera straordinaria ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] morti in giovane età e, ultimo della prima moglie, Giovanni. Dalla seconda moglie (BartolomeaPanciatichi) ebbe cinque femmine e tre maschi (Stefano, Bartolomeo e Lamberto).
La formazione del C. si svolse parallela a quella del fratellastro Lamberto ...
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