PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] l’ordine della santa romana Chiesa e ogni rito santo e solo dicevano basta credere a Dio, tra’ quali era un BartolomeoPanciatichi, ricco di trentamila scudi». Tra questi, quindici finirono alle Stinche «e gli altri più grassi stavano in prigione con ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] principe di più alta dignità), a tavola, il tovagliolo - raccomandava, il 7 marzo 1548, al suo rappresentante BartolomeoPanciatichi di ricordare come E. non potesse vantare "alcun benemerito" a favore della Francia, solendo "accomodarsi ... a' tempi ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] un’intensa amicizia con il dottissimo Piero Vettori, con il filosofo Francesco Verino e con il ricco mercante BartolomeoPanciatichi.
Al di là degli stretti legami con questi personaggi, membri dell’Accademia fiorentina e protagonisti in varia misura ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] ritratti, in cui lo splendore della materia pittorica si adegua all'aulica presentazione dei personaggi (Lucrezia e BartolomeoPanciatichi, Uffizi; A. Doria, Brera; Eleonora di Toledo, Uffizi, Ugolino Martelli, Berlino-Dahlem) e l'allegoria Venere ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Giovanni, si concluse con l'allontanamento della donna, e le sue nozze, volute da C. I, con un cittadino fiorentino, BartolomeoPanciatichi.
Ad essa però, ed ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni, compiuto da C. I il 22 ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] 19 apr. 1538, tre giorni dopo il G. partì alla volta di Lione per impratichirsi nella mercatura presso BartolomeoPanciatichi.
Le attività commerciali di Iacopo Guicciardini, che con Girolamo era il businessman della famiglia (Starn, p. 417), erano ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] stesso mese venne cooptato, insieme con C. Lenzoni e Luca Martini, da Cosimo Bartoli, Alessandro del Caccia, L. Benivieni e BartolomeoPanciatichi, per la riforma dello statuto dell'Accademia; tra l'11 febbraio e il 25 marzo fu tra i consiglieri del ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] lista di eretici denunciati da Manelfi, compare accanto ad alcuni artigiani e al prestigioso mercante attivo a Lione, BartolomeoPanciatichi, membro dell'Accademia fiorentina e influente presso la corte. Il M., inoltre, era in contatto a Firenze nel ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] aprirsi del Duecento – ma lo rimasero anche in seguito – i Panciatichi erano ben attivi nella gestione di terre e di uomini nel . Insieme a Giovanni e Corrado, anche Bandino, Bartolomeo e Gualtieri furono attivi nelle istituzioni e nei consigli ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] nel 1554 da Cosimo I depositario a Siena, e con Bartolomeo, senatore dal 1567. Alla famiglia fu conferita la cittadinanza aveva il potere di concedere deroghe, come nel caso di Panciatichi, che all’atto dell’investitura aveva poco più di 8 anni ...
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