FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a Benedetto Lampridio; donde, nel 1539, da parte di Bartolomeo Ricci, nel suo candidarsi a pedagogo d'Alfonso d' 30 s., 77; Il teatro ital. del Rinascimento..., a cura di M. de Panizza Lorch, Milano 1980, pp. 498, 503, 553; P. Larivaille, P. Aretino, ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] militare all'azione antimedicea promossa da Borso, da Venezia e da Bartolomeo Colleoni nel 1466-67. Nella battaglia del 23 luglio 1467 in Il teatro italiano del Rinascimento, a cura di M. de Panizza Lorch, Milano 1980, pp. 525, 527-34; M. Vecchi ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] 1518 e il 1524 (Girolamo Amidei, Ambrogio Fiandino, Bartolomeo Spina, Luca Prassicio, Marcantonio Zimara, Battista Fiera) Pomponazzi di religione.
Il De incantationibus è dedicato a Ludovico Panizza, per il quale cinque anni prima era stata composta ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] . Non è suffragata da documenti l’affermazione di Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, secondo cui Lorenzo sarebbe Firenze 1970; De vero falsoque bono, a cura di M. De Panizza Lorch, Bari 1970; Defensio quaestionum in philosophia, in G. Zippel, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] componenti vi erano gli amici e colleghi Ferrante Imperato, Bartolomeo Maranta, Donato Altimaro, Fabio Colonna, tutti uniti dalla che in una lettera del 7 apr. 1580 a Teodosio Panizza il cardinale Luigi d'Este menziona una commedia e una tragicommedia ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] M., lumen della sua età (Ep. VII, 21). Anche Bartolomeo Scala nella Historia Florentinorum vede le glorie del suo tempo in L. Valla, De vero falsoque bono, a cura di M. de Panizza Lorch, Bari 1976, p. XLII; Id., Antidotum primum. La prima apologia ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] e a Francesco Filelfo; un epitaffio per Bartolomeo da Montepulciano; argumenta in giambi latini premessi 381, 453-458; L. Valla, De vero falsoque bono, a cura di M. De Panizza Lorch, Bari 1970, pp. 143 s.; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] ancora aperto il problema della formazione a Bologna con Bartolomeo Bagnacavallo, come vogliono diverse fonti (Malvasia, 1678, Tibaldi, L’architettura. Pellegrini, Pellegrino, a cura di G. Panizza - A. Buratti Mazzotta, Milano 1990; C. Fraccaro, La ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] scrive lei stessa nel suo testamento. Si sposò giovanissima con Paolo Panizza, di professione medico, ma se ne separò poco dopo. Di G. Scrittore, V. Sali e A. Cavassico.
Con Bartolomeo Zacco, letterato e conte padovano, la F. ebbe una corrispondenza ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] il 1381, quando Antonio, con l’assassinio del fratello Bartolomeo (ordinato da lui stesso, secondo i contemporanei), rimase né lui né Filippo de Banzarello, Giovanni da Calavena, Guglielmo Panizza, «né nessun da Ravenna, i quali ha desfatto Verona» ...
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