CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] libretto di I. Ferretti), I finti sposi e soprattutto Bartolomeo, della Cavalla ovvero L'innocente in periglio (libretto di (1831) e Gli Aragonesi in Napoli, con nuovi pezzi di G. Panizza e P. A. Coppola, cadde alla Scala (1838: Allgemeine mus. ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] l'Oratione nella morte del gentilissimo giovane m. Bartolomeo Ferrinoal molto reverendo Gregorio Lilio Giraldi (ibid. il L. dedicò la stampa dell'anno successivo (Ferrara, V. Panizza). Analoga destinazione dovette avere la Galatea, di cui resta il ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] nello studio del canto con il maestro Giacomo Panizza. Giunto nel capoluogo lombardo, venne introdotto nei teatro lirico milanese: la Scala. Qui l'11 marzo 1845 (impresario Bartolomeo Merelli) il C. fece il suo esordio nell'Ernani, riscuotendo un ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] e romantico, quale si rivelò anche nelle tendenze artistiche e nell'amore per la fidanzata Adriana Panizza (figlia del fisiologo Bartolomeo), non sopportò la vita d'accademia mentre ferveva la seconda guerra d'indipendenza e, per combattere ...
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