CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , f. 82r, edita in U. Cameli, Il monastero di S. Bartolomeo, "da Campo Fullonum" e i prelati di casa Capranica, in Studia .
Così E. Buccabella lo ricordava "Livio eunti Romam" insieme con il Platina, Pomponio e P. Marsi (Ott. lat. 2280, f. 116; ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] Mura (luglio 1447), annotando tra i testimoni Nello di Bartolomeo da Bologna, uomo di fiducia di Niccolò V. Né, Id., Historia de vita quattuor maximorum pontificum, in B. Platina, De vitis maximorum pontificum historia periucunda, Venetiis 1511, c. ...
Leggi Tutto
MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] (avvenuto in casa di Francesco Gonzaga) ed essendo in stretti rapporti con Teodoro De Lellis, che interrogò il Platina nel 1464. Forse per la lealtà dimostrata in tale occasione, nel 1468 il M. iniziò ad avere importanti cariche in Curia, prima ...
Leggi Tutto
UGHELLI, Ferdinando
Simon Ditchfield
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596, da genitori ignoti.
Secondo il suo biografo e allievo, il cistercense Giulio Ambrogio Lucenti, Ughelli ricevette la sua prima [...] et S.R.E. cardinalium ab initio nascentis ecclesiae usque ad Urbanum VIII...) che, originalmente composta da Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, e successivamente proseguita e ampliata da Alfonso Chacón, fu infine data alle stampe nel 1630 dalla ...
Leggi Tutto
GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] alla pena capitale: riconosciuta fondata da Cristoforo da Soldo e dal Platina, essa viene messa in dubbio da G. Simonetta e B. Facio recanatese, Recanati 1895, ad ind.; B. Bellotti, Vita di Bartolomeo Colleoni, Bergamo 1923, pp. 22, 122, 139, 147; ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] secondo la tradizione inaugurata dal magistero di Vittorino da Feltre: Ognibene Bonisoli da Lonigo tra il 1449 e il 1453 e Bartolomeo Sacchi detto il Platina negli anni 1453-57. Il G. venne mandato per circa un anno, fra il 1458 e il 1459, dai nonni ...
Leggi Tutto
ORSI, Giovan Gioseffo Felice
Valentina Varano
ORSI, Giovan Gioseffo Felice. – Nacque a Bologna il 19 giugno 1652, da Mario, patrizio bolognese, e da Girolama Castiglioni, nobile mantovana.
Rimasto orfano [...] , curata da Muratori a Modena nel 1735 per Bartolomeo Soliani. Nel secondo tomo, oltre alle Memorie muratoriane 1726).
Sono inoltre da ricordare le prefatorie all’Arte oratoria di Platina (Bologna 1716) e ai venti canti di Bertoldo, Bertoldino e ...
Leggi Tutto
BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] . 1964, e 1967, p. 144 nota 159) scrivendo che Bartolomeo in quel periodo sostituì a Cremona il fratello. E d'altra dell'opera sua, potendo riconoscere il suo stile nelle tarsie del Platina per l'armadio della sagrestia e per il coro del duomo di ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] viro Fregnano filio domini Mastini de la Scala" da Bartolomeo Verità del fu Iacopo, eminente personalità della corte scaligera. nozze di Filippo Gonzaga; fu qui che, secondo il Platina, egli cominciò a tramare con i Gonzaga per scalzare Cangrande ...
Leggi Tutto
SETTIMULEIO CAMPANO, Antonio
Paolo Pellegrini
– Soprannominato il Campanino per distinguerlo dall’omonimo vescovo Giovanni Antonio Campano, nacque a Bauco, nei monti Ernici (nel Lazio), probabilmente [...] le testimonianze dei contemporanei ne registrano concordemente il nome nella lista degli arrestati. Lo afferma l’umanista Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, imprigionato insieme con lui, nel Liber de vita Christi ac omnium pontificum, e ricorda le ...
Leggi Tutto