URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] merito alla competenza di giudizio sull'arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza di Miranda arrestato, con l'accusa d' 10v; L. Arrighi, Urbani VII [...] vita, Bononiae 1614; B. Platina, Delle vite [...] accresciute [...], Venetia 1666, pp. 725-33; ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] studiosi che era l'Accademia Romana, presieduta dal Platina sotto il patrocinio di Pomponio Leto. A questo in Il Topino (Foligno), I (1885), 26 (pubblica la "vita" del C. di Bartolomeo Alfeo, inedita in un codice di Ancona); A. Gottlob, S. de' C. da ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Verso mezzogiorno fu chiamato in conclave insieme con Bartolomeo Prignano, vescovo di Bari, e altri . Stella, Ann. Genuenses, ibid., XVII, ibid. 1730, col. 1116; B. Platina, Liber de vita Christiac omnium pontif., in Rer. Ital. Script., 2 ed., III ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] il Libellus de conservanda sanitate di Bartolomeo da Montagnana e un non identificato Scriptum Muratori, Rer. Ital. Script., XXXII, Mediolani 1733, col. 1093; B. Platina, Liber de vita Christi ac omnium pontificum Romanorum, in Rer. Ital. Script., 2 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] , da attenti precettori, fra i quali vanno annoverati Ognibene Bonisoli, negli anni tra il 1449 e il 1453, e Bartolomeo Sacchi, noto come il Platina, negli anni tra il 1453 e il 1457. Pur non eccezionalmente dotato, si distinse tra i fratelli per una ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] . in difesa di sé e del proprio operato e contro le congiunte accuse mosse dal bibliotecario di Sisto IV Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, e dallo stesso Hinderbach.
Si tratta, da una parte, di una memoria a confutazione delle accuse a lui rivolte ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] greci lo confermano le richieste di prestito alla Biblioteca Vaticana: il 26 sett. 1476 chiese al bibliotecario Platina (Bartolomeo Sacchi) un codice greco (probabilmente il Vat. gr., 100, una miscellanea di testi di Elio Aristide, Aristofane ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] Novella, per l'eredità di Ginevra Cavalcanti, vedova di Bartolomeo de' Bardi (Arch. di Stato di Perugia, Corporazioni . Domenico di Perugia, 1711, pp. 289 s., 313, 318 s.; B. Platina, Liber de vita Christi ac omnium pontificum, a cura di G. Gaida, in ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] , f. 82r, edita in U. Cameli, Il monastero di S. Bartolomeo, "da Campo Fullonum" e i prelati di casa Capranica, in Studia .
Così E. Buccabella lo ricordava "Livio eunti Romam" insieme con il Platina, Pomponio e P. Marsi (Ott. lat. 2280, f. 116; ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] (avvenuto in casa di Francesco Gonzaga) ed essendo in stretti rapporti con Teodoro De Lellis, che interrogò il Platina nel 1464. Forse per la lealtà dimostrata in tale occasione, nel 1468 il M. iniziò ad avere importanti cariche in Curia, prima ...
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