FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] per la sua limpidezza nel carme a Bartolomeo Fonzio e nei Detti piacevoli riporta numerosi Mantovani, Due lettere ined. di M. F. (1447-1494), in Studi offerti a R. Ridolfi, Firenze 1973, pp. 369-375; F. Brambilla Ageno, Per l'ediz. dei sonetti di ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] (o, per l'appunto, della "commedia spagnola") a quello di S. Bartolomeo. Qui, e particolarmente nel primo, si esibivano a partire dal 1619 le il perdono e la libertà per tutti. Ludovico Ridolfi fece sapere che il viceré accettava quelle condizioni e ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] 159). A Lucca, nel 1393, era camerlengo della Compagnia di S. Bartolomeo in Silice o delle ‘Sette Arti’, che riuniva i maestri di pietra , VI, 1862, pp. 62 s., 131 s., 219; E. Ridolfi, L’Arte in Lucca studiata nella sua Cattedrale, Lucca 1882, pp. ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] un documento del giugno 1551: una lettera del Vasari a Lorenzo Ridolfi, riguardante una richiesta di 10 ducati per un Lodovico che aveva del Gesù, eseguito su disegni e modelli di Bartolomeo Ammannati. Nel registro della fabbrica, su cinque volte ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] stesso anno. Dal 1537 il F. era stato distaccato a Vicenza, dove era stata fondata una missione favorita dal cardinale R. Ridolfi, vescovo di quella città, e dallo stesso papa Paolo III che l'aveva espressamente voluta.
Il successo in terra veneta fu ...
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SERRISTORI, Averardo
Paola Volpini
SERRISTORI, Averardo. – Nacque a Firenze il 17 novembre 1497 da Antonio e da Maddalena di Francesco Gherardi.
La coppia ebbe dodici figli e Averardo, il primo maschio, [...] nipote Alessandro e con il cardinal Niccolò Ridolfi, esponente di spicco del fuoriuscitismo. Durante la residenza a Roma Cosimo inviò quindi un’istruzione segreta al giovane segretario Bartolomeo Concini incaricandolo di sorvegliare l’operato di ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Paolo da Calanna (Venetia, B. Basa, 1592); un compendio dell'Aurea summae armillae del domenicano piacentino Bartolomeo Fumi (Venetiis, sumptibus Policreti Turlini, 1596); Decisiones criminales super quaestionibus de inditiis, ac tortura Prosperi ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] 1497, i caratteri greci furono gli stessi dell'Omero stampato da Bartolomeo de' Libri nel 1488-89.
Tra il 1503 e il Norton, Italian printing 1501-1520, London 1958, pp. 29 s.; R. Ridolfi, La stampa in Firenze nel secolo XV, Firenze 1958, pp. 27 s.; ...
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MARTELLI, Baccio
Marco Gemignani
– Nacque a Firenze nel 1511 da Alessandro di Francesco e da Adriana Ridolfi. La famiglia apparteneva alla nobiltà fiorentina. Furono suoi fratelli Domenico, Vincenzo [...] e Giovambattista.
Il bisnonno Bartolomeo, oltre ad aver fatto più volte parte dei Priori ed essere stato capitano di Pistoia, nel 1445 aveva avuto il comando di una formazione di galere mercantili fiorentine che si erano recate nel mar Baltico per ...
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SALVIATI, Jacopo
Sara Orfali
SALVIATI, Jacopo. – Figlio di Alamanno di Francesco e di Contessa Bonfiglioli, nacque nella seconda metà del XIV secolo, in data imprecisata.
Prima di dedicarsi esclusivamente [...] re di Napoli e Salviati fu pressoché continuativamente coinvolto in queste trattative.
Innanzitutto, con Filippo Magalotti, Lorenzo Ridolfi e Bartolomeo Valori si recò a Roma, di recente conquistata dal re, per dissuaderlo – a tutela della Toscana ...
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