POPOLESCHI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
POPOLESCHI, Bartolomeo. – Nacque nel 1368 o poco prima da Tommaso di Piero, membro dell’antica famiglia magnatizia dei Tornaquinci, e da una monna Piera sua moglie.
Nel [...] il patrocinio, tra gli altri, di messer Lorenzo Ridolfi, celebre canonista e uomo di punta del regime cittadino È ragionevolmente da collocare in questi anni il matrimonio con Bartolomea Manetti, dalla quale ebbe sette figlie e probabilmente un solo ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] della porta Romana (successivamente chiamata di S. Bartolomeo), oggi non più esistente. Nel 1796 ricostruì costruzione, usata fin verso la fine del 1800, fu eseguita da Isidoro Ridolfi. Nel 1790 progettò un modello per l'erigendo teatro di S. Fantin ...
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ZACCHIA, Ezechia
di Antonio
Alessandro Nesi
da Vezzano. – Nacque sul finire del Quattrocento quasi certamente a Vezzano (La Spezia); del padre si conosce solo il nome, mentre della madre non si ha [...] Lucca, VIII, Lucca 1822, pp. 90-94; G. Sforza - E. Ridolfi, Della patria e delle opere di Z. il Vecchio pittore, Lucca 1871; J Monaco, Lucca 1968, pp. 176 s.; E. Borelli, Nel segno di Fra Bartolomeo, Lucca 1983, pp. 94 s., 98 s., 106 s., 120, 160-163 ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] Francesco Giugno come unico allievo bresciano del Palma citato da Ridolfi, elenca tra i ‘palmeschi’ Grazio Cossali, Camillo Rama, la Trinità per le anime del Purgatorio (Castenedolo, S. Bartolomeo) – attribuito a Giugno (Anelli, 2004), ma che sembra ...
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NADALINO da Murano
Mattia Biffis
NADALINO (Natalino) da Murano. – Non si conoscono la data di nascita e il patronimico di questo pittore, probabilmente nativo di Murano e attivo a Venezia tra il quarto [...] mitologiche e personificazioni, che attirarono presto l’attenzione di importanti collezionisti.
Ridolfi ricorda infatti la presenza di dipinti di Nadalino nelle collezioni di Bartolomeo della Nave, del cavalier Gussoni e di Domenico Ruzzini. Suoi ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] Tutti i santi già nella chiesa veneziana di S. Bartolomeo poi finita, dopo un soggiorno all'Accademia, nella di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p.297 (e p.298 nota 1); C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, ...
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Busini, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nato a Firenze il 22 febbraio 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia, fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, dove apprese le [...] impedito assai del vedere») a Ferrara in casa di Bartolomeo Cavalcanti (→), e chiedeva d’esser riammesso in patria . è dell’aprile-maggio 1566 (da Ferrara scrive a Lorenzo Ridolfi, chiedendogli di fargli sapere «quando il signor Ruberto Strozzi verrà ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] "aristocratici", come Piero Strozzi, Bernardo Salviati e Lorenzo Ridolfi, e i rappresentanti degli esuli del "popolo", fra Nel febbraio del 1557, il segretario di Cosimo de' Medici, Bartolomeo Concini, fu inviato a Gaeta per consegnare al duca d'Alba ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] diversa da quella degli ufficiali del Monte, ma che tre mesi dopo fu revocato dall'incarico, insieme con Bartolomeo di Iacopo Ridolfi. Dal registro si trae inoltre che in quel medesimo 3 giugno 1444 fu nominato a succedergli nell'incarico Diotisalvi ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] 1480 e nel 1493 e dei Dieci di balia nel 1509; Bartolomeo, morto prematuramente; Bonda, che sposò Antonio Giugni; Vaggia, che si era reso necessario sostituire nell'ufficio Iacopo di Pagnozzo Ridolfi, che non aveva ancora raggiunto l'età richiesta di ...
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