CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] . di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 1, f. 137, c. 99 (Giovanni Ridolfi al C., 1479); f. 336, c. 140 (il C. a Francesco Valori, 1495), c. 254 (il C. a Bartolomeo Valori, 1505); Mediceo avanti il Principato, fCXXXVIII, n. 172 (il C. a Piero di ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] . Nel 1498 un documento rogato dal notaio Bartolomeo Peruchieri di Ceneda nomina "Altabella filia q. vite... [1568],a c. di G. Milanesi, III, Firenze 1906, p. 385;C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte [1648],a cura di D. von Hadeln, Roma 1965, I, p ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici, i cardinali Salviati, N. Ridolfi e N. Gaddi si recarono a Firenze con i fuorusciti fiorentini a sondare verte una lettera di G. Muzio al C. ed a Bartolomeo Cavalcanti (G. Muzio, Lettere, Firenze 1590, pp. 135 ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] per la sua limpidezza nel carme a Bartolomeo Fonzio e nei Detti piacevoli riporta numerosi Mantovani, Due lettere ined. di M. F. (1447-1494), in Studi offerti a R. Ridolfi, Firenze 1973, pp. 369-375; F. Brambilla Ageno, Per l'ediz. dei sonetti di ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] (o, per l'appunto, della "commedia spagnola") a quello di S. Bartolomeo. Qui, e particolarmente nel primo, si esibivano a partire dal 1619 le il perdono e la libertà per tutti. Ludovico Ridolfi fece sapere che il viceré accettava quelle condizioni e ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] 159). A Lucca, nel 1393, era camerlengo della Compagnia di S. Bartolomeo in Silice o delle ‘Sette Arti’, che riuniva i maestri di pietra , VI, 1862, pp. 62 s., 131 s., 219; E. Ridolfi, L’Arte in Lucca studiata nella sua Cattedrale, Lucca 1882, pp. ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] un documento del giugno 1551: una lettera del Vasari a Lorenzo Ridolfi, riguardante una richiesta di 10 ducati per un Lodovico che aveva del Gesù, eseguito su disegni e modelli di Bartolomeo Ammannati. Nel registro della fabbrica, su cinque volte ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] stesso anno. Dal 1537 il F. era stato distaccato a Vicenza, dove era stata fondata una missione favorita dal cardinale R. Ridolfi, vescovo di quella città, e dallo stesso papa Paolo III che l'aveva espressamente voluta.
Il successo in terra veneta fu ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Paolo da Calanna (Venetia, B. Basa, 1592); un compendio dell'Aurea summae armillae del domenicano piacentino Bartolomeo Fumi (Venetiis, sumptibus Policreti Turlini, 1596); Decisiones criminales super quaestionibus de inditiis, ac tortura Prosperi ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] 1497, i caratteri greci furono gli stessi dell'Omero stampato da Bartolomeo de' Libri nel 1488-89.
Tra il 1503 e il Norton, Italian printing 1501-1520, London 1958, pp. 29 s.; R. Ridolfi, La stampa in Firenze nel secolo XV, Firenze 1958, pp. 27 s.; ...
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