CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] tra il C. e il padre, anche se è probabile che proprio Bartolomeo, riconosciuta nel figlio una qualche disposizione alla pittura, lo abbia indirizzato presso il Ridolfi. Questi rivestiva una posizione di certo prestigio nel ducato di Urbino, dove ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] Venezia 1514, e un "panegirico per la morte di Bartolomeo d'Alviano", che era stato scritto a Venezia nel 1515 G. F. Tomasini, Epistolae…, Patavii 1636, nn. IV, XLIV, LII; C. Ridolfi, Le Maraviglie dell'arte (1648), a cura di D. von Hadeln, I, Berlin ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] . 1600; Canzone in morte dell'Illustrissimo Signor Bartolomeo Concini primo segretario del Gran Duca di Toscana, Pisa, filosofia e filologia, XIX (1906), pp. 77, 84; R. Ridolfi, B. Segni e il suo volgarizzamento della "Retorica", in Belfagor, XVII ( ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] erudito, soprattutto in campo archeologico, se Bartolomeo Marliano, autore della Antiquae Romae topographia ( 98 e nota, 159, 162; D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze 1932, pp. 20, 71, 76, 79 s., 83, 85-87, ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] ; affreschi nella loggia (La Vergine, s. Giorgio e s. Bartolomeo)e nei saloni a pianterreno di casa Pighetti poi Brembati, con .: M. Muzio, Sacra storia di Bergamo,Bergamo 1621, passim;C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte,Venezia 1648, I, p. 133; D. ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] col nome di Vago.
Ebbe relazioni epistolari con Cesare Ridolfi, Geremia Freddi, Achille Muzio, Giovan Battista Marino; del Fontana. Si tratta di egloghe, carmi dedicati a Bartolomeo Fenaroli, patrizio bresciano, poesie da accademico (Carmina, Brixiae ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] in trono coi ss. Pietro e Giovanni, sulla facciata di una casa in contrada di Porta Nuova a Udine. Ricordato dal Ridolfi, l'affresco esisteva ancora al tempo del Maniago, e scomparve con la distruzione della casa dopo il 1839. Il pittore è impegnato ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] davano ancora per manoscritti (e sembra che siano rimasti tali), alludeva il Ridolfi in una lettera di risposta a quelle che il C. gli aveva pubblicata nella Raccolta di lettere a cura di Bartolomeo Zucchi (Venezia 1581), ma la corrispondenza più ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] come cognome nel sonetto dedicato allo storico trevigiano Bartolomeo Burchelati, che lo pubblicò nei suoi Tyrocinia a mezzo busto e una Cacciata dei mercantidal Tempio; mentre il Ridolfi (1648) annota suoi affreschi nel palazzo dei Tiretta alla Roia ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] Nel 1421 ebbe l'onore di prender possesso, insieme con Bartolomeo Peruzzi, del porto di Livorno, che Firenze aveva acquistato a Cosimo de' Medici, da Neri Capponi a Lorenzo Ridolfi), contribuì a far superare i risentimenti che Firenze aveva contro ...
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