(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] noto del parmense G. B. Enzoli per il vescovo Roverella. Principe della medaglia fu il Pisanello, insuperato nell'arte in paesi stranieri di Giovanni Villani, di Francesco da Barberino, di Bartolomeo da S. Concordio, di Fazio degli Uberti e d'altri; ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] maggio inviò a Roma come legati i cardinali Albani, Roverella e Della Somaglia per ristabilire il governo pontificio. Rifiutò e del suo ritorno in Roma scritta dal cardinale Bartolomeo Pacca, Roma 1833.
Sugli aspetti interni della restaurazione del ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] fortunata missione in Germania del nunzio pontificio Lorenzo Roverella, al quale il cardinale diede anche istruzioni su della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², III, 3, a cura di G.C ...
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