GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] dal fattore generale del G., il mercante mantovano Bartolomeo Riboli da Gorno pervenne alla fattoria generale di ); 3453 (Tribunale); 282bis: Memorie Maloselli, c. 10r; B. Sacchi (Platina), Historia urbis Mantuae…, in L.A. Muratori, Rer. Ital ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] . Dopo essersi recati, all'alba del 18 marzo, presso la chiesa di S. Bartolomeo (ove ricevettero l'assoluzione dal padre barnabita A. Piantoni e da don C. Sacchi), i giovani milanesi presero parte ai primi scontri che si accesero in città nelle ore ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] indirizzata da Bartolomeo di Villachiara, il 23 dicembre 1517, a un suo corrispondente, Bartolomeo Bonnuncio. tacca cronologica va incisa nel calendario al 1630, l’anno del sacco di Mantova. Nella storia delle corti italiane vi sono infatti due ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] ancona della cappella della Madonna del Carmine in S. Bartolomeo, sono dispersi. Ancora esistenti sono invece i due Angioletti " (disperse). Intomo al 1690 il B. si imbarcò con Giulio Sacchi per la Spagna; dopo Alicante e Madrid si stabilì a Valenza, ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] il nome del Pasero e del generale delle poste, conte Bartolomeo Messerati, che vennero arrestati.
Il B., liberato dagli attacchi del 4 giugno 1637) della necessità di consegnare 2000 sacchi di grano e di restaurare le fortificazioni cittadine. Il 20 ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] nel 1561 (ristampe: Statuta civilia civitatis Bononiae, Venetiis 1566; Bononiae 1733, edizione curata e aggiornata da F.C. Sacchi).
Per la restante parte della bibliografia del G. (Repetitiones), cfr. Fantuzzi, pp. 219-221; Lipenius, pp. 39, 172 ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] pontefice cercò di togliergli il potere tramite il rettore provinciale Bartolomeo Bonizi di Orvieto: il G. reagì, stando a quanto stampa a Viterbo,… 1988, Viterbo 1991, p. 17; G. Lombardi, I ricordi di Casa Sacchi (1297-1494), Manziana 1992, p. 130. ...
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