CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] ospitalità, del rivale in amore; un osservatore più equanime, Alfonso Longo, notava però, in una lettera a G. Visconti di Saliceto (edita dal Landry), che a cementare il sodalizio era l'"infinita stima" che il C. nutriva per il celebre scrittore; e ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] primavera del 1391, si recò a Ferrara, dove era stato invitato ad interpretare, insieme con i più noti Bartolomeo da Saliceto ed Egidiolo Cavitelli (e con altri minori, quali Cipriani da Calaone, Pietro Caselli, Antonio da Montecatino), la bolla ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] privilegio venne concesso nel 1391, e i primi giuristi chiamati ad insegnare nella nuova università furono il C. e Bartolomeo da Saliceto, definiti nella cronaca "doctores famosos". Si è concordi nel ritenere che il C. anche a Ferrara, dove ebbe un ...
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SARACENO, Martino (Marino)
Marco Ciocchetti
Nacque verosimilmente attorno alla metà del Quattrocento, in luogo ignoto; e forse da famiglia modesta, come sovente accade per i prototipografi.
Saraceno [...] ad altri tipografi. Col parmense Annibale Fosio e con Bartolomeo de Blavis tra il 1485 e il 1486 pubblicò le 1490, stampò la Summa conservationis et Curationis di Guglielmo da Saliceto su commissione di Giovanni e Gregorio de Gregoriis di Forlì (I ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1350 da Orso, conte di Tagliacozzo e signore di Vicovaro, e da Isabella Savelli.
Nel 1360, alla morte del padre che lo aveva riconosciuto [...] determinato l’elezione papale e lo mandò a tre famosi giuristi – Giovanni da Legnano, Baldo degli Ubaldi e Bartolomeo da Saliceto – per avere un consiglio legale sulla validità dell’elezione stessa. Sebbene le conclusioni dei tre giuristi fossero ...
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EUGENI, Agapito (Agapito di ser Matteo, Agapito da Perugia)
Diego Quaglioni
Nato a Perugia nel sec. XIV, fu giurista attivo nello Studio della città umbra fra l'ultimo quarto del sec. XIV ed il primo [...] Bibl. ap. Vaticana, Urb. lat. 1132, accanto a quelli del Tartagni, di Angelo degli Ubaldi e del Roselli, di Bartolomeo da Saliceto e di Onofrio Bartolini, di Raffaele Fulgosio e degli stessi Riccardo Malombra, Dino del Mugello, Cino, Bartolo, Baldo ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] (Ascheri) fra i giuristi consulenti compresi in due raccolte manoscritte senesi, accanto ad Antonio Roselli, Bartolomeo da Saliceto, Dionisio Barizani, Domenico da San Gimignano, Francesco Accolti, lo Zabarella, Galgano Borghese, Onofrio Bartolini ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] Palazzo dei notai. L'unica opera certa, firmata "opus, Andreae de Fesulis" e datata 1412, è il sepolcro di Bartolomeo da Saliceto, un tempo nel chiostro della chiesa di S. Domenico e ora conservato nel Museo civico di Bologna; rappresenta il defunto ...
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