LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] che, a maggioranza, si espresse favorevolmente. Il conseguimento del dottorato, di cui il L. ricevette le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso nel corpo dei docenti dello Studio. Se dai Riformatori fu incaricato ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] si assunse l'impegno di provocare la delibera del Consiglio generale. La reazione del governo fu estremamente decisa. Bartolomeo da Saliceto, che quasi spontaneamente aveva rivelato agli Anziani gli scopi dell'iniziativa, fu bandito dalla città e gli ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] da Bologna, quindi Giovanni Isolani, che aveva un forte seguito tra i popolari, Melchiorre da Saliceto e, attraverso quest'ultimo, Bartolomeo da Saliceto, all'epoca il più famoso dottore dello Studio.
Ottenuto l'assenso dei primi congiurati, il ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] per gli anni successivi) per andare a studiare diritto civile presso l'università di Bologna, dove fu allievo di Bartolomeo da Saliceto. Il padre, Nicolò, morì quando il figlio era ancora studente, comunque prima del 1410. Da quest'anno il D ...
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PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] semestre del 1285 fu notaio di Pace da Saliceto, preconsole della Società dei Notai, sottoscrivendo alcuni , b. 8, alla data), mentre nulla si sa del terzo figlio Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Ufficio dei riformatori degli ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] altri trattati e commenti di carattere giuridico, soprattutto di Angelo de' Perigli, Tindaro da Perugia, Ludovico Pontano e Bartolomeo da Saliceto. Si tratta per lo più di incunaboli di pochissime pagine in folio, per i quali non era necessario un ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] produzione scientifica sembra esser rimasto solo un consilium che il D. sottoscrisse insieme con Giovanni da Legnano, Bartolomeo da Saliceto, Antonio dei Presbiteri, Baldassarre Calderini e Tommaso Angelelli, e che si conserva nel cod. Vat. lat. 10 ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] qui perfettamente padrone non solo della tradizione consulente e decisionistica, ma anche del commento classico (Bartolo, Baldo, Bartolomeo da Saliceto, Paolo di Castro, Giason del Maino) fino alle rispettose citazioni dei coevi F. Mantica e G. S ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] ospitalità, del rivale in amore; un osservatore più equanime, Alfonso Longo, notava però, in una lettera a G. Visconti di Saliceto (edita dal Landry), che a cementare il sodalizio era l'"infinita stima" che il C. nutriva per il celebre scrittore; e ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] primavera del 1391, si recò a Ferrara, dove era stato invitato ad interpretare, insieme con i più noti Bartolomeo da Saliceto ed Egidiolo Cavitelli (e con altri minori, quali Cipriani da Calaone, Pietro Caselli, Antonio da Montecatino), la bolla ...
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