FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] torre).
In origine al posto dell'odierno duomo di S. Bartolomeo sorgeva la chiesa di S. Salvatore consacrata da Ludovico il 1597) e a sinistra la casa Altlimpurg con una magnifica scala esterna nel cortile (1627). Tra gli edifici borghesi medievali, ...
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SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] tedeschi dovevano trovarsi prima del 1287 sull'Altipiano di Asiago, giacché in quell'anno il vescovo veronese Bartolomeo della Scala concede a due Odelrici, uno dell'Altissimo (Recoaro) l'altro del "vescovato vicentino" l'insediamento nei Tredici ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] loro basilica sul colle di Carignano; e il fatto che Bartolomeo Sauli, genovese, era tesoriere apostolico di Perugia e dell facciata ora principale del palazzo Marino, sulla piazza della Scala, è pressoché interamente moderna, ma è condotta sulle ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] delle più belle parti dell'edificio è la torre della scala della corte superiore.
Del convento degli agostiniani, cominciato al riformati, perseguitati con accanimento dopo la notte di S. Bartolomeo. Enrico IV la poté avere, nel 1594, solo comprandone ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] tribù arabe (o arabizzate), ancora nel secolo XII una scala copta enumera dodici vescovati in Nubia. A questa persistenza del fu meta di una missione cattolica italiana, quella di Bartolomeo da Tivoli che nel 1330 fu nominato vescovo di Dongola. ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] si rifece cattolico dopo la notte di S. Bartolomeo, nella quale fu salvato grazie all'intervento della libri di edificazione: versioni delle Confessioni di S. Agostino, della Scala paradisi di S. Giovanni Climaco, delle Vite dei Padri del deserto ...
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SODOMA
Adolfo Venturi
. Giovanni Antonio Bazzi, detto il S., pittore, nato a Vercelli nel 1477, morto a Siena nel 1549. Rimase nella bottega dello Spanzotti dal 1490 al 1497, ma, dopo il periodo primitivo [...] al Louvre. Volto agli esempî degli Umbri e del primitivo fra' Bartolomeo, G. A. Bazzi qui rivaleggia per delicatezza di ritmo e velo, nella Sacra Famiglia a Siena, in Santa Maria della Scala, tra le più deliziose evocazioni del tipo muliebre del S. ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] di Lucca - guerra di Lombardia, contro Mastino della Scala e contro Pisa - furono coinvolti nei grandi fallimenti del della madre Chiara Giorgi, che offerse mano e ducato a Bartolomeo Contarini, e si fece sposare nel 1453 dal patrizio veneziano, ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] La porta SE. della chiesa, che sta nel lato della scala del Pantheon, conduce all'antisagrestia, dalla quale si passa alla Juan de Herrera e gli affreschi vennero dipinti da Bartolomeo Carducci e Pellegrino Tibaldi. Il palazzo reale, il cui ...
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Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò [...] tra le quali bellissima quella di S. Eustachio a Pontone presso Scala, ora rovinata.
La famiglia si divise nei seguenti rami: i stato occuparonoo Landolfo, consigliere di re Ruggiero normanno, Bartolomeo, che fiori ai tempi di Federico II, Leonardo, ...
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