ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] antenati di Cristo; la ruota della fortuna; la scala delle virtù e la Chiesa come complesso formato da naturis rerum di Tommaso di Cantimpré e il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico, entrambe del 1240 circa.Né lo Speculum maius, né le altre ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] ricordano per es. l'amicizia con Luca da Melicuccà e Bartolomeo di Simeri, fondatore presso Rossano del Patirion, monastero protetto 1085), Catania (1091), Patti (1094) e S. Maria della Scala a Messina (White, 1938); ma alla fine del regno normanno ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] . Caterina), in parte persino nel monumento funebre di Cangrande della Scala (m. nel 1329; Verona, presso S. Maria Antica), più frequentemente un’iscrizione nel campo centrale, come nella tomba di Bartolomeo Carafa (m. nel 1405; Roma, S. Maria del ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] in modo da avere un'ala per Neri e una per Bartolomeo Corsini. Il tutto viene ricompattato sul fronte principale e nella tratto di facciata del blocco centrale (1751-53), corrispondente alla scala, con ampie aperture ad arco. Al piano nobile (1746-48 ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] XVIII secolo. Tali indagini culminarono nel lavoro di Jacopo Bartolomeo Beccari (1682-1766), al quale seguì poi quello del acqua, stabilendoli rispettivamente a 0° e 80°, e dividendo la scala di un termometro a mercurio (piuttosto che a spirito di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Assunzione, Incoronazione), fra gli evangelisti e i ss. Bartolomeo, Ansano, Crescenzio e Savino, intervengono dei fatti Il polittico proveniente dalla chiesa dello Spedale di S. Maria della Scala (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 47) è impaginato ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] nota 65; Avery, 1999c, p. 40 doc. 37) e l’ornamento a stucco della Scala d’Oro (1558-59: Leithe-Jasper, 1963, pp. 79-87; e 1999a, pp V. bronzista, ibid., (1999c), pp. 325-329; S. Marinelli, Bartolomeo Ridolfi e A. V., in Scultura a Vicenza, a cura di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] per sei mesi gli ammalati dell'ospedale della Scala, se fosse uscito vivo dalla pestilenza. è opportuno, per attestare il coraggio di B., riportare quanto disse in proposito Bartolomeo dei Benvoglienti: "Interrogatus si aliqui supervivunt qui eum ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] settentrionale: Matteo Visconti a Milano, Cangrande Della Scala a Verona, Passerino Bonacolsi a Mantova. All' a sviluppare il corpus della legislazione siciliana.
Fonti e Bibl.: Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] situata la porta di S. Leonardo, a N del monastero di S. Bartolomeo in Pantano.Tra i secc. 11° e 12° l'intervento più incisivo Diocesano (Zajadacz Hastenrath, 1983), pertinenti alla balaustra della scala (Bertelli, 1970; Meoli Toulmin, 1977), mentre è ...
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