STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] maschera (Amelia) di Verdi. In settembre approdò infine alla Scala di Milano, dove ottenne la definitiva consacrazione nei ruoli eponimi di Giovanna d’Arco di Verdi, Rebecca di Bartolomeo Pisani (prima assoluta) e Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] Spoleto di impadronirsi della persona di Angelo. Ma l'abate Bartolomeo si rifiutò di con segnare il suo protetto. A., di A.: la sua più importante traduzione è quella della Scala Paradisi di Giovanni Climaco. Gli si attribuiscono anche la traduzione ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] la cappella degli Angeli Custodi nella chiesa di S. Bartolomeo: Ferro, 1987), la cui realizzazione dovrebbe cadere tra del coro in S. Maria della Rosa, un affresco in S. Maria della Scala, due tele in S. Stefano e una in S. Vincenzo in Prato).
Ignoto ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] area apulocampana, quasi anticipazione delle opere di Nicola di Bartolomeo da Foggia. L'altare, peraltro, reca sul bordo Dei tre ingressi originali quello posteriore è servito da una scala che raccorda il dislivello tra presbiterio e soglia della ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] secondo le fonti, l'oratorio della Concezione. detto della Scala, anch'esso distrutto.
Nella vicina chiesa di S. pienamente definito.
A noto dalle fonti che ebbe un nipote Bartolomeo, anche lui quadraturista, che dipingeva molto bene, ad imitazione ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] e Il lupo di Ostenda, ossia L’innocenza salvata dalla colpa (Bartolomeo Merelli; ibid., primavera 1818). Tra il 1821 e il 1823 lavorò precipizio, o Le fucine di Norvegia (Merelli; Milano, Scala, autunno 1826) fu compromesso dalla malattia di un tenore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento delle terapie mediche, nonché i più importanti risultati di questi trattamenti [...] A ridosso del Novecento, di particolare rilievo sono gli studi di Bartolomeo Gosio e di Ernest Duchesne. Il primo a Roma, aveva punto di tecniche di produzione della penicillina su scala industriale col metodo della fermentazione o alla scoperta ...
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NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] nel 1576.
Nel 1577 fu nominato vescovo di Scala, diocesi suffraganea di Amalfi. Lo stesso anno presentò Tübingen 1997, ad ind.; III, 9: Nuntiaturen des Giovanni Delfino und des Bartolomeo Portia (1577-1578), a cura di A. Koller, Tübingen 2003, ad ...
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THETI, Carlo
Amelio Fara
Ampie carenze documentali su una vicenda biografica iniziata a Nola nel 1529 (Promis, 1874, p. 527; Manzi, 1961, p. 16), alterazioni nelle edizioni dei trattati, interpretazioni [...] , pp. 356-369) identifica nell’ingegnere veneto Giovan Tommaso Scala. Altresì inedito è il fatto che l’edizione del 1575 proponga alternativa alla strada coperta già realizzata da Bartolomeo Campi.
Altresì presenti nella Sächsische Landesbibliothek ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Reni affidò al G., a Giovan Giacomo Sementi e a Bartolomeo Marescotti l'incarico di affrescare, in base ai propri cartoni p. 241).
La produzione artistica del G. che si scala a partire dagli anni Venti del Seicento mostra un progressivo affrancamento ...
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