ORDELAFFI, Giovanni
Alma Poloni
ORDELAFFI, Giovanni. – Nacque a Forlì, intorno al 1350, da Ludovico Ordelaffi e da Caterina Malatesta, figlia di Malatesta detto Guastafamiglia, signore di Rimini.
Nonno [...] di tensione nell’Italia del Nord. Antonio della Scala signore di Verona, nel tentativo di rafforzare la . Ital. Script., II ed., XV, 6, pp. 692 s., 725; Galeazzo e Bartolomeo Gatari, Cronaca carrarese, a cura di R. Cessi, ibid., XVII, 1, pp. 236 ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Guglielmo
**
Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] essere appianata con un accordo stipulato a Milano il 26 febbr. 1379.
Nonostante queste benemerenze, l'uccisione di Bartolomeo della Scala da parte del fratello Antonio (12 luglio 1381) portò a una completa rottura con il giovane signore di Verona ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] a Gherardo Buondelmonti, Dada e Costanza, monaca in S. Bartolomeo a Ripoli) e unico, presumibilmente, ad aver raggiunto l , giunto in Pisa per sottoscrivere un'alleanza con i Della Scala di Verona e i Visconti di Milano, nonché con altri potentati ...
Leggi Tutto
TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] fu vicario civile e maestro di camera; il beato Bartolomeo, venerato nella cattedrale di Montepulciano; la venerabile suor Domenica Tarugi cardinale prete del titolo di S. Maria della Scala il 12 dicembre 1695 e lo nominò arcivescovo (a titolo ...
Leggi Tutto
BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] una passione per la musica, consentirono al B. di avere una buona educazione sotto la guida di valenti maestri come don Girolamo Scala, L. Ferri, G. Turri e P. Fiore.
Morto il padre nel 1564, il B., primo di sei fratelli, dovette occuparsi dell ...
Leggi Tutto
DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] insieme con altri, alla concessione della licenza al canonico veronese Bartolomeo de Ervariis.
D'altronde, morto ormai il cardinale Niccolò la questione legata alla morte di Cangrande Della Scala, deceduto l'anno precedente in stato di scomunica ...
Leggi Tutto
LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] riguardanti anche l'armonico collegamento coi due ambienti contenenti la scala ovale e la cappella. Entro il 1731 disegnò l'oratorio di tutte le proprietà di S. Stefano e di S. Bartolomeo di Musiano. Vari furono anche gli incarichi in qualità di ...
Leggi Tutto
MACARUFFI, Gigliolo
Silvana Collodo
MACARUFFI, Gigliolo (Egidius, Egi;diolus). – Figlio di Macaruffo di Zilio, nacque a Padova o nel Padovano immediatamente prima oppure durante la dominazione di Ezzelino [...] a Padova. Di primo piano fu il ruolo svolto da Bartolomeo: già in evidenza a Padova nel 1311, quando partecipò al , che nel 1311 era passata nella mani di Cangrande Della Scala; proprio quel compito però, come racconta il cronista Guglielmo Cortusi ...
Leggi Tutto
BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] il 18 marzo 1304 il B. era consigliere ducale con Bartolomeo Contarini, Andrea da Molin, Matteo Manolesso, Roberto Tiepolo e d'inviare un'ambasceria a Verona, presso Mastino della Scala, per esigere il rispetto dei diritti veneziani, minacciando, ...
Leggi Tutto
NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] 1600 dipinse alcune tele, oggi perdute, per l’oratorio della Scala a Ferrara. Nel 1604 si recò a Reggio Emilia per copiare Bosco; identiche copie, pure riferite a Naselli, sono in S. Bartolomeo a Rovigo (Romagnolo, 2000). In S. Giorgio si assegnano a ...
Leggi Tutto