LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] una incisione di B. Thiboust con S. Alessandro e s. Bartolomeo (ibid., p. 259).
Al periodo compreso tra il 1663 p. 197 n. 81; D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala in Siena, Pisa 1985, pp. 313-315, 317; B. Montevecchi, S. ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] frontone della facciata del teatro scaligero (Milano, Museo teatrale alla Scala). Il lavoro fu tradotto in stucco da G. Albertolli, funebre del conte C. Firmian - già nell'antica S. Bartolomeo e ora nella nuova sede della chiesa in via Moscova - con ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] a Siena gli affreschi per lo spedale di S. Maria della Scala, del 1354-55; i lavori nel duomo eseguiti nel 1366 insieme di Città della Pieve (S. Maria Maddalena e oratorio di S. Bartolomeo) e di Cortona (S. Francesco), frammenti di tavole e polittici ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] Giuseppe Pannini, della nuova cappella di S. Teresa in S. Maria della Scala, per la quale il L. realizzò i due bassorilievi ai lati della , cui si fa riferimento nell'inventario di Bartolomeo Cavaceppi del 1799, rappresentanti le Stagioni e oggi ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] realizzato dal C. in gioventù. Tuttora in essere, invece, la scala e il salone di palazzo Alamandini-Pini (il salone fu affrescato . Salvatore del lombardo G. A. Magenta (1605-23) e di S. Bartolomeo di G. B. Natali (1599-1621) e di A. Barelli (1653-84 ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] con l'affresco dei Cortei di vedove e orfani nella cappella dei caduti in S. Bartolomeo a Busseto (Parma) lo J. concluse l'esperienza di frescante neoquattrocentista su scala monumentale.
Il filone religioso continuò ancora alcuni anni. Nel 1931 lo J ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] riguardanti anche l'armonico collegamento coi due ambienti contenenti la scala ovale e la cappella. Entro il 1731 disegnò l'oratorio di tutte le proprietà di S. Stefano e di S. Bartolomeo di Musiano. Vari furono anche gli incarichi in qualità di ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] ma non datate. Tra le più importanti sono i santi Bartolomeo e Andrea, in stuccoforte, nella chiesa di S. Lucia sono molto simili a quelle create una decina di anni dopo, in scala minima, dal grande modellatore di porcellane F. A. Bustelli. Ma questo ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] vendita era sparita, alienata a parte, la Vera da pozzo di Bartolomeo Buon, che il F. rintracciò e ricomprò a Parigi da un riuscì a ottenere la concessione da parte del Comune di una scala di legno gotica, proveniente dalla casa dell'Agnella posta a ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] ) e nella ristrutturazione della chiesa di S. Bartolomeo (1841), per cui elaborò un’ornamentazione interna demolizione nel 1925 – campeggiava al centro della nuova piazza della Scala aperta su progetto di Pestagalli nel 1857 (Giornale dell’ingegnere ...
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