GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] la Tomba di Clelietta Durazzo, figlia di Marcello, in S. Bartolomeo degli Armeni; il Busto della stessa e di Camilla De Mari cappella reale di Nostra Signora delle Grazie; riproduzione in scala ridotta dei suoi Angeli nel duomo genovese, opere tutte ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] passo passo le orme del padre nella carriera ecclesiastica. Bartolomeo fu, infatti, priore di S. Giorgio, abate di Notizie geneal. degli Scaligeri di Verona: da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), in Verona e il suo territorio, III, 1, pp ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] prendendo parte alla trionfale cavalcata in Cadore di Bartolomeo d'Alviano, governator generale dell'esercito veneziano. Nell sua carriera militare: la cattura, avvenuta a Isola della Scala, del marchese di Mantova, Francesco II Gonzaga. Il colpo ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] avviato all'Accademia di Belle Arti di Venezia da Bartolomeo Gera, suo primo mecenate. Allievo di Luigi Zandomeneghi, dove, su commissione del Pyrker, eseguì, ai due lati della scala grande conducente alla cattedrale, nel 1839 le statue di S. Paolo ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] pervasiva. Insieme a Giovanni e Corrado, anche Bandino, Bartolomeo e Gualtieri furono attivi nelle istituzioni e nei consigli della di Firenze consentì, infatti, una collaborazione su scala regionale che favorì l’allargamento delle relazioni, dei ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] i lavori nella casa del Monte di Giambattista da Ponte della Scala (Strazzullo, 1969, p. 91). Nel libro dei conti del XIV (1964), p. 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, pp. 119-122; F. Strazzullo, Scultori ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] di S. Maria della Scala. Al suo Della vera origine dello Spedale di S. Maria della Scala… (Siena 1756), in della città di Siena…, Siena 1988; la Vita e azioni di Bartolomeo da Petrojo…, Torrita di Siena 1991; la Storia del vescovado della ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] nell’Urbe e partecipare alla decorazione della Scala Santa lateranense, dipingendo alcune scene ad , Urbino 2008, pp. 133-141; P.G. Pasini, La chiesa riminese dei Santi Bartolomeo e Marino detta di Santa Rita, Argelato 2009, pp. 47-63; G. Zavatta, ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] ad una data non lontana dagli affreschi di S. Maria della Scala del 1370.
Questa commissione prestigiosa nella cappella dello spedale, che ridipinta, ma i busti di S. Paolo e S. Bartolomeo che facevano parte dell'affresco (e che si conservano nel ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] Grove Dict.), che il M. possa essere figlio di Bartolomeo Magni, lo stampatore musicale ravennate attivo a Venezia nei regio ducal teatro", tempio indiscusso dell'opera milanese fino alla Scala.
Nel 1716 il M. lasciò l'incarico di primo organista ...
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