DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] se è ormai dimostrato che il Pietro Della Scala vescovo di Verona fra il 1290 e il 1295 non apparteneva alla omonima famiglia veronese, resta il fatto che né costui né il suo predecessore Bartolomeo né il suo successore Bonincontro lesinarono al D ...
Leggi Tutto
FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] una gru capace di sollevare 40 tonnellate. Ma i lavori dello scalo d'alaggio risultarono insoddisfacenti e il F. abbandonò l'opera avrebbe dovuto rilevare dallo Stato il cantiere di S. Bartolomeo, nel golfo di La Spezia. Nel comitato sedevano alcunì ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] al duca, tanto è vero che, tramite il segretario Bartolomeo Concini, nella primavera del 1569, al G. venne avanzata dietro alla Sagrestia nuova di San Lorenzo […] il tempietto di Giulio Scala in via Laura a canto al monasterio di Cestello"), la scelta ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] 'incoronazione presenziarono anche il D. e suo fratello Bartolomeo. Il 6 maggio 1432, a Parma, il D , 78, 122, 151; [A. Carli] Notizie istoriche-genealogiche de' signori dalla Scala principi di Verona, s.n.t., pp. 120-29; G. Bennassuti, Storia degli ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] cui aveva chiesto di rientrare in possesso dei beni veronesi che erano stati oggetto di confisca all'epoca dell'assassinio di Bartolomeo Della Scala. Dopo la conquista di Padova (21 nov. 1388) il M. vi era stato inviato dal Consiglio di Gian Galeazzo ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] prevosto della collegiata di S. Maria della Scala e Testona a Moncalieri, l'aveva nominato vicario prese possesso del vescovado aostano; e poi fu il vicario capitolare Bartolomeo Pensa che seguitò a curare per conto suo le cose della diocesi ...
Leggi Tutto
CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] VII); nel 1350 fu inviato presso Mastino Della Scala di Verona per ringraziarlo della sua mediazione fra Venezia in latino una cronaca di Venezia dalle origini alla morte di Bartolomeo Gradenigo (28 dic. 1342), pervenutaci anche nei codici del Civico ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] I. Ferretti), I finti sposi e soprattutto Bartolomeo, della Cavalla ovvero L'innocente in periglio (libretto , in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, p. 676; C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, pp. 75, 94; II, pp. ...
Leggi Tutto
COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] , i due Leoni a mezza figura murati ai piedi della scala che conduce all'altare di destra nella chiesa tiberina, i Gandolfo, 1980) in virtù dei rapporti con i due Leoni di S. Bartolomeo all'Isola, e se puo essere collegata alla data del 1215, anno in ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] del coro di S. Stefano (poi trasportate in S. Bartolomeo) che risalgono allo stesso periodo. Comunque un anno dopo con l'aiuto del pittore Gerolamo Colleoni, la cappella detta "della Scala" nella chiesa di S. Agata di Martinengo (Bergamo), con alcune ...
Leggi Tutto