DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di 3 fiorini che li collocava al 117º posto nella scala dei contribuenti pisani. Nel 1412 l'imposizione di madre e ser Buono); L 372 (1446), c. 173v (Mariano di Mariano di Bartolomeo ed i cugini vendono); L 372 (1447); G. Capponi, Commentarii dell' ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] fuga in Egitto nel Complesso museale del S. Maria della Scala, il S. Giovanni con due angeli nei locali attigui alla 593 s.). Sono datate all’anno successivo il Martirio di s. Bartolomeo nell’omonima chiesa di Ancaiano, nei pressi di Sovicille, e la ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] . 263) individua nel senese Martino di Bartolomeo un possibile maestro e nella scultura policroma p. 67; A. Liberati, Nuovi documenti sul Pellegrinaio dello spedale di S. Maria della Scala, ibid., IV (1929), pp. 240 s.; M.L. Gengaro, A proposito di D ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] per il progetto e probabilmente anche per la direzione di vari lavori tra i quali la scala, realizzata nell'ornato dallo scultore Bartolomeo Sanseverino, di cui ancora sopravvivono dettagli scenografici propri della sua maniera (Neil, 1995; Montana ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] giovanile risultano evidenti nella prima opera certa, raffigurante la Scala di Giacobbe, firmata e datata 1722, che il G p. 30).
Il 4 sett. 1734 gli venne pagato il S. Bartolomeo battezza i reali di Armenia, dipinto per la chiesa di Trino intitolata ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] . Tra il 1806 e il 1807 realizzò il nuovo corpo scala sul prospetto principale, costituito da due rampe ‘a tenaglia’, in ; e, giudicando che la scala di accesso a questi sul lato nord realizzata da Bartolomeo Ammannati apparisse meschina, ne decretò ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] il M. perseguì una propria politica espansionistica su scala locale, impadronendosi di Riolo, Bagnacavallo, Russi e una volta partito e nel maggio passò agli ordini di Bartolomeo Colleoni che, a fianco degli esuli fiorentini antimedicei e ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] una precoce propensione. Il suo primo insegnante fu don Bartolomeo Taddei, organista nel Duomo di S. Maria Assunta; l’incarico di comporre due opere nuove per il teatro alla Scala. Presentato il 3 novembre 1853, il melodramma semiserio in tre atti ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] abbandonò mai del tutto la realizzazione di opere in scala più monumentale (pale d'altare e affreschi), incontrando tuttavia soluzione particolarmente cara a Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo da Venezia), un pittore il cui limpido nitore ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] di podestà dei plebanati di Toano e Villa Minozzo, insieme a Bartolomeo di Dallo. Mentre si recava ad assumere la podesteria, venne fra i quali il F.; Reggio venne assediata mentre Alberto Della Scala, il 29 giugno 1335, si avvicinò alla città. Al F. ...
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