LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] marchese B. Puoti, suo amico, le traduzioni da Sallustio di Bartolomeo da San Concordio. Rimase in esilio fino all'ottobre del esequie furono celebrate il 12 giugno 1843 nella chiesa della Scala Santa. Fu sepolto nel cimitero di Poggioreale.
Tra le ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] del G. alcune interessanti note di costume, utili alla migliore comprensione dell'uomo prima ancora che del doge: "Giunto alla scala detta de' Giganti, gli fu consegnato il governo col mettodo di cerimoniali, e poi venne coronato non senza lacrime di ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] a cura di C. Brandi, Milano 1983, p. 323; A. Angelini, recensione a D. Gallavotti Cavallero, Lo spedale di S. Maria della Scala, vicende di una committenza artistica, in Bullettino senese di storia patria, XCIV (1987), pp. 458-465; Id., G. P., in Da ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] il C., insieme con cinque nobiluomini, accompagnò Albertino Della Scala a Legnago.
La guerra segnò, con la sottomissione di del doge: nel novembre 1339 partecipò all'elezione di Bartolomeo Gradenigo, nel gennaio 1343 a quella di Andrea Dandolo, ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] m'aide, a la vangniele compar" (78) che fu certamente scritta a Venezia.
Dal 1381, dopo l'assassinio di Bartolomeo Della Scala, fino al 1387, anno della caduta degli Scaligeri, F. visse presso la corte veronese, accompagnando con le proprie rime le ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] la Tomba di Clelietta Durazzo, figlia di Marcello, in S. Bartolomeo degli Armeni; il Busto della stessa e di Camilla De Mari cappella reale di Nostra Signora delle Grazie; riproduzione in scala ridotta dei suoi Angeli nel duomo genovese, opere tutte ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] passo passo le orme del padre nella carriera ecclesiastica. Bartolomeo fu, infatti, priore di S. Giorgio, abate di Notizie geneal. degli Scaligeri di Verona: da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), in Verona e il suo territorio, III, 1, pp ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] prendendo parte alla trionfale cavalcata in Cadore di Bartolomeo d'Alviano, governator generale dell'esercito veneziano. Nell sua carriera militare: la cattura, avvenuta a Isola della Scala, del marchese di Mantova, Francesco II Gonzaga. Il colpo ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] avviato all'Accademia di Belle Arti di Venezia da Bartolomeo Gera, suo primo mecenate. Allievo di Luigi Zandomeneghi, dove, su commissione del Pyrker, eseguì, ai due lati della scala grande conducente alla cattedrale, nel 1839 le statue di S. Paolo ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] pervasiva. Insieme a Giovanni e Corrado, anche Bandino, Bartolomeo e Gualtieri furono attivi nelle istituzioni e nei consigli della di Firenze consentì, infatti, una collaborazione su scala regionale che favorì l’allargamento delle relazioni, dei ...
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