PORDENONE (dal nome romano di Portus Naonis; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Augusto LIZIER
Cittadina della provincia di Udine, a 49 km. da questa città, posta nella pianura friulana, ma non lontana [...] non riconobbe, come invece tutto il resto del Friuli, il dominio veneto, ma si conservò suddita della casa d'Austria, fino al occupata dai Veneziani e data in feudo al loro capitano Bartolomeo d'Alviano. Nel 1537 estinta la famiglia degli Alviano, ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] quarta crociata con Domenico di Domenico e Sebastiano di Bartolomeo; e Tomaso, monaco camaldolese, fu il primo Bibliografia veneziana, Venezia s.a.; Soranzo, Supplemento alla bibliografia veneziana, Venezia s. a.; Capellari, Campidoglio veneto, ms. ...
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Pittore, nato a Voltri il 24 agosto 1589, fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Erasmo e morì il 20 agosto del 1638. Appartiene l'A. al gruppo dei valenti artisti che illustrarono i primi decennî [...] quasi astratta armatura spaziale, ma ventilata da un chiaroscuro veneto che a sua volta trascorre sur una gamma squisitamente L'A. istruì nell'arte, oltre Gius. Badaracco e Bartolomeo Basso, anche due grandi artisti del primo cinquantennio del ...
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ORSINI, Niccolò
Piero Pieri
Conte di Pitigliano, nato nel 1442, morto a Lonigo (Vicenza) il 27 gennaio 1510. Abbracciò assai per tempo la carriera delle armi, e già nel 1459 militava nell'esercito pontificio [...] . Le imprese più brillanti furono però in questa guerra compiute dal suo dipendente Bartolomeo d'Alviano. E fu una sventura che l'anno dopo l'esercito veneto si trovasse ad avere un generalissimo e un comandante in seconda ottimi per molti rispetti ...
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GANDINO (A. T., 24-25-26)
Importante centro della provincia di Bergamo (km. 24,5), a 553 m. s. m., nella valle del Romna, la quale sbocca nella Val Seriana. Vi fiorisce l'industria laniera (250 telai, [...] drappi di Gandino sono venduti ad Ancona, a Roma, nel Napoletano, nel Veneto, nel Trentino, in Ungheria e specialmente in Germania. Nel 1600 la salgono a grande fortuna e notorietà: così quel Bartolomeo Castelli, che nella seconda metà del sec. XVI ...
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Figlia di Bartolomeo, nata nel 1548, di nobile famiglia patrizia, nipote del cardinal Grimani, patriarca di Aquileia. Avvenente e bellissima, abbandonava, appena quindicenne, nel 1563 il paterno palazzo [...] .; P. Galletti, Poesia di don Francesco de' Medici a Madonna B. C. tratta da un codice della Torre al Gallo, in Nuovo arch. veneto, VII, p. 469; Odorici, B. C, in Strenna Ripamonti, 1859, p. 60; B. Canal, Il palazzo di B. C. e la residenza vescovile ...
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. Famiglia veneziana di origine ravennate assai remota. Vitale, coi primarî cittadini, figura sottoscritto nel patto barese di Domenico Michiel; Paolo nel 1178 è uno degli elettori del doge Orio Mastropietro; [...] partecipazione all'epopea di Lepanto (Giacomo, Giovanni, Bartolomeo Lorenzo, figli di Girolamo) quali sopracomiti, governatori di .: Barbaro, Genealogie veneziane, ms. III; Capellari, Campidoglio veneto, ms. II; E. A. Cicogna, Iscrizioni veneziane, ...
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Scultore, nato il 18 luglio 1780 a Marostica, morto a Venezia l'8 febbraio 1844. Fu allievo dello zio Giovanni detto il Torretti e subì l'influsso del Canova. Lavorò specialmente per le chiese del Veneto, [...] Napoli e Bologna. Insegnò per molto tempo nell'Accademia di Venezia.
Bibl.: F. Zanotti, Delle lodi di B. F. scultore, Venezia 1844; F. Condio (per Bartolomeo F.) e W. B. (per Luigi F.), in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con bibl.). ...
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Nato in Milano nel 1499 d'illustre casato, studiò a Pavia diritto, ma fattosi prete e dedito a opere pie, con G. A. Morigia, si unì nel 1530 a S. Antonio M. Zaccaria nella fondazione della Congregazione [...] dei chierici regolari di S. Paolo detti barnabiti (v.). Preposto generale nel 1542, mandò missionarî nel Veneto e in altri luoghi e morì a Milano il 24 novembre 1544 con stima di santità.
Bibl.: I. Gobio, Vita dei ven. PP. B. F. e Giacomo A. Morigia, ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] o nello spazio di due, in cui l'artista principale - un veneto (è stato supposto) che condivide con i suoi collaboratori la tradizione di Dante Society 77, 1959, pp. 1-40; M. Levi D'Ancona, Bartolomeo di Fruosino, ArtB 43, 1961, pp. 81-97; M. Salmi, ...
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