Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] Carlo IX di Francia, che trascorse la notte di S. Bartolomeo, quella che precedette la strage degli Ugonotti avvenuta all'alba birilli è la 'goriziana 9 birilli', chiamata 'furlana' nel Veneto, che presenta le stesse regole, ma cambiano i punteggi dei ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] lui rimase "il più bel posto sulla terra". Qui conobbe Bartolomeo Capasso, che lo incoraggiò a studiare antichità campane. Il suo , s. 3, XVIII [1899], pp. 1-49; cfr. Nuovo archivio veneto, I [1903], pp. 5-49) e nel 1900 un generale schizzo di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ultime volontà. Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) da Bologna, figlio di tal Luca de Frankfurt a.M. 1575; S. Serlio, I sette libri di architettura, Venetia 1584, p. 120; G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] la guida di un prete, cappellano e precettore di casa Boiardo, Bartolomeo da Prato (lett. 5), e di Feltrino, ormai libero Lorenzo, 1483), ma solo la seconda stampa apparsa nel 1487 (stile veneto 1486) da Pietro de' Piasi, il cui unico esemplare è ora ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] frequentemente un’iscrizione nel campo centrale, come nella tomba di Bartolomeo Carafa (m. nel 1405; Roma, S. Maria del , della metà del sec. 14°, a Monselice (Coll. Cini). In Veneto, più che a Roma e nell’Italia meridionale, le tombe dei santi ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] nel fertile Polesine di Rovigo la percentuale della proprietà fondiaria iscritta ai fuochi veneti era ormai dell'ordine del 49,5% e del 45,1% ( ho escluso Girolamo Flangini di Vincenzo e Bartolomeo Raspi di Marcantonio, aggregati al maggior ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] una caccia al cinghiale e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo all'Isola, a Roma, ornati da aquile con strane ali stilizzate sec. 10° e durante tutto il sec. 11°, nel Veneto e lungo le coste orientali italiane forme classiche si coniugarono a ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] L. Attardi, A. V. nella bottega di Jacopo Sansovino, in Arte veneta, LIII (1998), pp. 15-33; L. Finocchi Ghersi, Dalla collezione V. bronzista, ibid., (1999c), pp. 325-329; S. Marinelli, Bartolomeo Ridolfi e A. V., in Scultura a Vicenza, a cura di C ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] fu confortato anche dall'affetto di una vecchia zia, Bartolomea del Tuliardo, ricordata teneramente poi nelle sue prediche, predicò fino al luglio. In un lungo giro di missione nel Veneto, parlò, tra l'altro a Belluno, anche qui riuscendo ad ottenere ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cardinalato, il 26 sett. 1586 il celebrante Bartolomeo Ferratini nella benedizione della croce con cui coronare 1994, pp. 161 s.; La ragione e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ...
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