Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenza generale che sembra percorrere la ritrattistica del XVI secolo è quella [...] fisica del dipinto al modello e della resa del dato psicologico: in un ritratto femminile attribuito a BartolomeoVeneto, l’autorevole italianista Giovanni Pozzi ha individuato una puntuale restituzione pittorica del "canone delle bellezze" femminili ...
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Uomo d'affari e amatore d'arte (n. New York 1876 - m. 1944); presidente e direttore di importanti società commerciali, nonché di istituti culturali e di istituzioni filantropiche, raccolse una limitata [...] ma scelta collezione di opere d'arte soprattutto italiane (Beato Angelico, Giovanni di Paolo, A. Vivarini, Lorenzo Monaco, BartolomeoVeneto, Lotto, ecc.; sculture di A. Pollaiolo, del Giambologna, del Riccio, ecc.) che lasciò in testamento al Museum ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] e formale con Alvise Vivaripi, devoto antonellesco, e con Giovanni Bellini, che accoglie e potenzia, come anche BartolomeoVeneto, l'annotazione psicologica nella solida struttura dei valori pittorici. Se nella scultura del sec. XIV, il ritratto ...
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MARZIALE, Marco
Gino Fogolari
Pittore veneziano della fine del Quattrocento. Nel 1492 lavorava ai grandi "teleri" della sala del Gran consiglio di Palazzo ducale agli ordini del Giambellino e l'anno [...] e l'altra, con paesaggio (1507), al museo di Berlino, risentono in modo curioso l'influsso, che agisce allora anche su BartolomeoVeneto e su Iacopo de Barbari, di Alberto Dürer; il ritratto del quale si vorrebbe vedere in quei due dipinti. Oltre che ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] letterale allo stile di Giovanni Bellini, che accomunava la sua esperienza a quelle di Francesco Bissolo, Rocco Marconi, BartolomeoVeneto e Vincenzo Catena, a garantirgli un discreto successo nella città lagunare e in quelle del territorio nel corso ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] ; il Ritratto di uomo del Metropolitan Museum of art di New York (Gardner) è, invece, in bilico tra BartolomeoVeneto, Altobello Melone, Bernardino de' Conti e Andrea Solario.
Pregevoli e insolite sono alcune Madonna colBambino, in particolare quella ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] influenzato non solo dalla grafica nordeuropea, ma anche e profondamente dalla scuola locale, diventando, come si firmava BartolomeoVeneto, «mezo vinizian e mezo cremonese» (Bertini, p. 201).
A Cremona un primo segnale di rinnovamento, in direzione ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] ) fra gli altri: S. Sebastiano (Antonello da Messina), Madonna e Adorazione dei Magi (Bacchiacca), Vergine con Bambino (BartolomeoVeneto), Vergine e S. Sebastiano (M. Basaiti), Vergine con uccello (B. Boccaccino), Vergine con libro (G. Boltraffio ...
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PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] oggetti dalla diocesi di Brescia (catal.), a cura di I. Panteghini, Brescia 1997, scheda n. 9, pp. 58 s.; L. Pagnotta, BartolomeoVeneto. L’opera completa, Firenze 1997, pp. 278 s.; P. Tirloni, Le chiese di Caravaggio, Bergamo 1997, pp. 49-57, 73; M ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] palazzo ducale (Franceschini, 1997, docc. 858 d, 862 d, 884 d f). Quello stesso anno stimò assieme a Mazzolino e BartolomeoVeneto alcuni affreschi eseguiti da Gabriele Bonaccioli nel duomo di Ferrara (Boschini, 1846, p. 564; Cittadella, 1868, p. 69 ...
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