PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] 24; G. Lorenzetti, Uno scultore berniniano a Venezia: F. P., in Ateneo veneto, 1926, n. 2, pp. 156 s.; R. Wittkower, Art and architecture 52; Id., Gregorio De Ferrari, Giovanni Palmieri, Bartolomeo Steccone and the Furnishings of the Palazzo Rosso, ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] S. Barnaba a Brescia, su commissione di Bartolomeo Bargnani (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), e per 502; C. Ridolfi, Le meraviglie dell’arte ovvero le vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1648), a cura di D. von Hadeln, I, Berlino ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ultimi voti religiosi, andò come rettore a Modena nel collegio di S. Bartolomeo. Il triennio modenese permise al B. di accostarsi al gruppo cattolico tempo, ed ebbero diffusione anche nel Lombardo-Veneto superando l'ostacolo della censura austriaca.
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] sede nei pressi di Rialto, dapprima in vari locali presso S. Bartolomeo e il Fondaco dei Tedeschi, del sec. 13°; nel sec. 14 ; F. Berchet, Contributo alla storia dell'edificio della veneta zecca, prima della sua destinazione a sede della Biblioteca ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Giusto e l'altro, più conciso, in quella di S. Bartolomeo a Barcola (Ruaro Loseri, 1985, pp. 426-427). È il 1992, p. 289 nn. 12-15).Nell'ambito della cultura pittorica veneta della prima metà del Trecento occupa un posto rilevantissimo il trittico di ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] del sec. XIV, Verona 1885, pp. 12 s.; B. DeStefani, Bartolomeo e Antonio Della Scala, Verona 1885, pp. 10 s., 18; 1904-05), pp. 288, 290; Id., La torre del Gardello, in Nuovo Arch. veneto, n.s., X (1906), pp. 267-71; V. Fainelli, Podestà e ufficiali ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] Il Canzoniero (1623). Il volume, edito dall’erede di Bartolomeo Zannetti a istanza di Giovanni Manelfi, è sempre diviso Mirón, T. S.: nuovi contributi all’epistolario, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXLV (1987), pp. 179-203 ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] concesse un sussidio di 1.200 ducati alla vedova di Bartolomeo d'Alviano. L'anno successivo, dopo essersi recato a 70.000 ducati.
"Disperato" per questo smacco, a dire dell'oratore veneto Alvise Gradenigo (Sanuto, Diarii, XXI, col. 8), si allontanò da ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Pantalon gli apostoli Filippo (firmato e datato) e Bartolomeo, e, forse nello stesso tempo, due quadri 92, 96; P. Rossi, Lavori settecenteschi a palazzo ducale (II), in Arte veneta, 1997, n. 50, pp. 108-122; S. Guerriero, Jacopo e Vincenzo ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] da Napoli ai vari centri emiliani, al Piemonte, al Lombardo-Veneto –, che, pur restando per lo più sulla carta, aprono , Milano, Marzorati, 2 voll. (1a ed. Modena, Bartolomeo Soliani, 1706).
Soave, Francesco (2001), Gramatica ragionata della ...
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