TECCHIO, Sebastiano.
Eva Cecchinato
– Nacque a Vicenza il 3 gennaio 1807 da Francesco e da Francesca Garbinati.
Conseguì la laurea in diritto all’Università di Padova il 15 febbraio 1829. Dopo aver [...] . Omaggio, Vicenza 1825; Nelle esequie di Bartolomeo d. Munari avvocato in Vicenza. Discorso di 232, 240, 246, 259 s., 285; S. Lanaro, Società e ideologia nel Veneto rurale (1866-1898), Roma 1976, pp. 118, 166; Almanacco della Repubblica. Storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] oggetti e le figure con gli strumenti della pittura.
Bartolomeo Facio, alla corte aragonese di Napoli, è a sua 1456).
Fin dal quarto decennio del secolo anche il patriziato veneto è impegnato ad arricchire le proprie collezioni di dipinti fiamminghi, ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] e fu oratore di fama locale; l'abate Bartolomeo fu autore, fra l'altro, del poemetto Della pp. 393-414; A. Tomezzoli, L'autobiografia inedita del pittore F. L., in Arte veneta, XLVIII (1996), pp. 127-135; Id., Per l'attività di F. L. in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] veneziano e un fiorentino – già si delinea il contrasto tra colore veneto e disegno toscano. Al di là delle definizioni teoriche (la pittura anno 1582 dall’anziano architetto e scultore Bartolomeo Ammannati: quasi un ripudio delle giovanili ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] L’anno seguente, a seguito dell’omicidio del cartolaio Bartolomeo da Pavia, Innocente, in qualità di agente di un . XV. Testamento di Nicolò Jenson e di altri tipografi in Venezia, in Archivio Veneto, XVIII (1887), pp. 457-467 (in partic. p. 460); C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] Buonaccorsi, noto col nome di Callimaco Esperiente, e Bartolomeo Sacchi, detto il Platina: accusati di cospirare culto parallelo, come testimonia la frase del filologo e patrizio veneto Ermolao Barbaro: “Conosco due signori: Cristo e le lettere”. ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] Marini Solari di Udine, il Martirio di s. Bartolomeo della basilica delle Grazie pure di Udine e la Prova catal.), Venezia 1959, pp. 128-30, 184 s. (recensione di A. Morassi, in Arte veneta, XIII-XIV[1959-60], p. 276); A. Rizzi, A. C., Udine 1960, p ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] , compiuti a Roma o nella villa dello zio Bartolomeo a Nettuno, per lo più da solo o con 91, 167, 170; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. del R. Ist. veneto di sc., lett. e arti, XXV(1895), 4, p. 49; R. Pirotta-E. Chiovenda, Flora romana ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] è il S. Pietro in cattedra della parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo), i cui laterali, SS. Paolo e Giacomo, SS. .
Il C., per il carattere delle sue opere, appare pittore veneto più che emiliano; la sua presenza a Venezia verso la fine ...
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GAMBACORTA, Pietro
Silvano Giordano
, Pietro. - Le scarne notizie sul G. ci sono pervenute attraverso un breve documento anonimo, di natura agiografica, il Compendium, pubblicato nel Settecento, già [...] solo dopo la morte del G., nel 1439, tra Beltramo e Bartolomeo da Cesena, succeduto al fondatore a capo della Congregazione pisana, e lascia intravedere le interazioni tra l’ambiente benedettino veneto riformato e i gruppi eremitici esistenti sullo ...
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