NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Abbondio Sangiorgio (sestiga sull'Arco della Pace), e altri minori. Nel Veneto si fece presto sentire l'azione del Canova. Oltre i due artisti Bambino in S. Ambrogio), che ebbe per scolari: Bartolomeo Carrea, G. B. Garaventa, Michele Canzio, ...
Leggi Tutto
PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] italiane con la medesima formula di quello veneto, presenta caratteri identici a quelli dei plebisciti con la riserva espressa del consenso delle popolazioni, l'isola di San Bartolomeo nelle Antille e, più tardi, nel 1883, quando, terminata la ...
Leggi Tutto
FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] Friuli. Il dialetto che si parla a Fiume appartiene alla famiglia veneta. La superficie della zona urbana è di 5,70 kmq., l tanto che i Duinati poterono cedere in pegno la terra a Bartolomeo dei Frangipani, i cui figli la restituirono nel 1365 dopo ...
Leggi Tutto
ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] corte dai Savoia, quali Claudio Beaumont, il veneto Giovan Battista Crosato, interprete dell'ariosità tiepolesca, il pieno fiorire del rococò. Per l'influenza di Bartolomeo Rastrelli la decorazione interna degli edifici imperiali ubbidiva alla più ...
Leggi Tutto
MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] e le molte vittime della nuova occupazione austriaca, e, nel Lombardo-Veneto, Amatore Sciesa e Luigi Dottesio (1851) e quelli che per , Carlo Poma (1852), Carlo Montanari, Tito Speri, Bartolomeo Grazioli (1853), Pietro Frattini (1853), ai quali s ...
Leggi Tutto
POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] policromate (Annunciazione di Iacopo della Quercia, nella collegiata di S. Gimignano, dipinta da Martino di Bartolomeo; ecc.); come oltralpe, in Lombardia e nel Veneto le grandi pale d'altare, intagliate in legno con ornati e con statue, erano tutte ...
Leggi Tutto
LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] del Vangelo, che al suo tempo ebbe grande fama.
Bartolomeo Pinelli eseguì numerose litografie. Una sua serie illustra I promessi e di Raffaele Fdanza, romani; quelli di Luigi Rossi, veneto; di Giuseppe Cornienti, pavese, e del toscano Martini. Il ...
Leggi Tutto
TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] pure principe. Ospite per parecchi anni del munifico cardinale Bartolomeo Cesi, e del card. Alessandro d'Este, e Setti, Il T. erudito e critico d'Omero, in Atti del R. Ist. veneto, LXVI, ii (1907); H. Naef, Due contributi alla storia dei Pensieri di ...
Leggi Tutto
GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] modenese cinquecentista Giov. Franc. Ferrari e, nel secolo seguente, il bolognese Bartolomeo Bocchini, detto Zan Muzzina. Entrambi si valsero del furbesco settentrionale o "veneto". In un codice marucelliano (A. CI. 7) si trovano componimenti gergali ...
Leggi Tutto
TREDICI COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Nome territoriale con cui nella provincia di Verona si designa tuttora la parte mediana dei Monti Lessini dal Vaio dei Falconi [...] in questo territorio. Sino alla caduta del dominio veneto esso formava un'unità amministrativa. I comuni appartenenti quali nel 1795 si aggiunsero Erbezzo a NO. di Chiesanuova e San Bartolomeo a E. di Selva di Progno. Di questi tredici nomi, solo ...
Leggi Tutto