SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] I contrasti con Campeggi e il fatto che il Senato veneto restituisse al rivale il primato tra i giuristi furono tra il 1506 e il 1518; il quinto, contenente solo quattro pareri di Bartolomeo, vide la luce addirittura nel 1594.
Fonti e Bibl.: Siena, ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] stuccatori, merita un cenno anche il fatto che una loro sorella, Bartolomea (1507 c. - ante 1561), sposò verso il 1540 Bartolomeo Ridolfi, che fu con A. Vittoria uno dei massimi stuccatori veneti del Cinquecento, e che, ben noto per la sua attività ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] Gaspard de Coligny e dalla notte di s. Bartolomeo; sugli abusi nell’amministrazione della cruzada, del 1963), pp. 195-240; P. Preto, Un aspetto della riforma cattolica nel Veneto: l’episcopato padovano di N. O., in Studi veneziani, XI (1969), ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] di S. Biagio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso, in Nuovo Archivio veneto, XI (1906), 2, pp. 126 s., 130 s.; G. Fogolari, L'ancona dei Querini Stampalia di Venezia opera di Bartolomeo G. da Verona del 1470, in Bollettino d'arte, III (1909), pp. 387 ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] 1381, quando Antonio, con l’assassinio del fratello Bartolomeo (ordinato da lui stesso, secondo i contemporanei), Cipolla, Postille al I volume delle antiche cronache veronesi, in Nuovo Arch. veneto, I (1891), pp. 115-117; R. Sabbadini, La scuola e ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] famiglia e le sue proprietà nel Chietino e nel Veneto, sono degni di attenzione i passaggi relativi al destino della sua biblioteca, affidata al monastero vicentino di S. Bartolomeo, e dei suoi commenti manoscritti ad Aristotele: Vernia stabilisce ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] forse a disagio nell’entourage dei nuovi signori, Bartolomeo II e Antonio, e nel 1379 risulta trasferito presso l’Archivio di Stato di Vicenza, in Studi e fonti del Medioevo vicentino e veneto, a cura di T. Bellò - A. Morsoletto, III, Vicenza 2006, pp ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] Cracoviae 2000, ad ind.; Nuntiaturen des Giovanni Delfino und des Bartolomeo Portia (1577-1578), a cura di A. Koller, Tübingen 2003 M. di Serravalle e la sua famiglia, in I Minucci, Vittorio Veneto 2000, pp. 25-59 (con l’edizione del testamento del M ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] (tre volte), Giacomo Pencio di Lecco (cinque volte), Bartolomeo Zanni (tre volte), Agostino Zanni (due volte), Bernardino l'opera, ottenne un lungo e particolare privilegio dal Senato veneto, mai accordato prima con la stessa ampiezza a un libraio ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] se stesso e il giovane figlio, il "nobilis domicelus" Bartolomeo. Bartolomeo, che doveva morire di lì a poco, nel 1318, di Federico II imperatore e la politica scaligera, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CIII (1944), pp. 247-52, ...
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