GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] In effetti, la revisione dei progetti di chiese operata in quel periodo, portò a un parziale allontanamento dall'eredità del Cinquecento veneto. Nel 1830 il G. propose, per la facciata di S. Pietro di Nogara, la variante (non realizzata) di un pronao ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] la data, attualmente scomparso.
L'attuale chiesa di S. Bartolomeo, della seconda metà del secolo, documenta anche l'attività del 103, 105, 208, 372, 403; C. Cantù, Grande illustraz. del Lombardo Veneto, Milano 1857, I, pp. 241 s., 320, 497; C. Boito, ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] nella sacrestia della chiesa dell'ospedale di S. Bartolomeo a Vicenza, riferendolo al periodo finale della sua di G.A.F.: le tele per la loggia del Capitaniato a Vicenza, in Arte veneta, XV (1961), pp. 238 ss.; G. Zorzi, G.A.F., pittore lombardo ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] del 20 genn. 1520, riguardante il fratello maggiore Bartolomeo, si dice infatti esplicitamente "vocato da li Dextri" 229 s.; B. Berenson, Pitture ital. d. Rinascimento. La scuola veneta, Firenze 1958, p. 195; R. Menegazzi, Il Museo civico di Treviso ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] ). Così sembra opportuno espungere dal suo catalogo il S. Bartolomeo della ornonima chiesa di Bergamo, assegnatogli da F. Bartoli dei cappuccini di Lugano (ibid.) è di un ignoto pittore veneto che poco ha da spartire con il Discepoli.
Fonti e Bibl ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] di settanta anni e quattro mesi (Cessi, 1969, p. 10).
Bartolomeo di Giovanni era originario di San Giorgio delle Pertiche in Cavino d' marzo 1532 (E. Rigoni, Testamenti di tre scultori..., in Arch. veneto, s. s., XXII [1938], p. 89). La tomba del ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] , Aspetti e problemi economici del diritto di decima in Terraferma veneta in età moderna, Verona 2004, pp. 192, 223, pp. 25-35; M. Molteni, Divagazioni sanmicheliane: Bartolomeo Giuliari e il restauro della cappella Pellegrini, in Magna Verona ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] riconducibili, tra gli altri, ad Antonio e Bartolomeo Vivarini, Carlo Crivelli, Francesco Squarcione, Marco sorta di compromesso tra altare nordico a portelle mobili e polittico veneto a più scomparti allineati – rafforza l’ipotesi che l’artista ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] in S. Giovanni a Cordenons (1515) e in S. Bartolomeo a Goricizza (1515).
Con testamento del 21 novembre 1531, , in San Marco di Pordenone, a cura di P. Goi, II, Fiume Veneto 1993, pp. 141-148; P. Goi, Lapicidi lombardi a Tolmezzo: verifiche e ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] della carpenteria rivelano una spiccata aderenza al gusto veneto, in sintonia con la destinazione adriatica di il nipote Domenico di Paolo (attestato dal 1428 al 1450) e Bartolomeo di Tommaso da Foligno si impegnarono a condurre a termine un’ancona, ...
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