DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] economiche della famiglia il giovane, nel 1823, a sedici anni, si trovò a dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo Borghesi a San Marino. Ma il rapporto con il dotto uomo di lettere non fu, pare, felice; senz'altro breve ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] sembra riflettere una personale, diretta esperienza del colorismo veneto.
Sono: il Cristo morto sostenuto dagli angeli con dei pastori e la Madonna di Loreto coi ss. Francesco,Bartolomeo,Giovanni Evangelista e Sebastiano per la chiesa di S. Prospero ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] nelle grandi ville palladiane: Anselmo Canera e Bartolomeo Ridolfi, entrambi di formazione veronese, e a cura di P. Marini, Venezia 1998, p. 57; M. Binotto, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, II, Milano 1998, pp. 763-767, 784, 793, 799, 803; S ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] , il 14 giugno e il 28 dicembre, il padovano Bartolomeo di San Vito annota nel suo Memoriale di aver prestato scrisse una delle sue Sylvae dedicata al C. nell'ediz. del 1526 (Venetia) con il titolo greco Ζωγραϕία (H. Brockhaus, Über die Schrift des P ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] . Alcuni quadri di genere e ritratti suggeriscono rapporti con Bartolomeo Passarotti con cui è probabile che il C. abbia Capodimonte) sono ancora in gran parte di stile emiliano-veneto, nonostante la presenza di nuovi spunti tratti dalla scultura ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] con il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, eseguita V. Mancini, In margine a un volume monografico su P. P..., in Arte veneta, XLVI (1994), pp. 83-91; M. Pozzi, Lettura del Dialogo di ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] residenza stabile a Padova in una casa in affitto.
Nella città veneta il G. trovò il proprio spazio entro il nuovo orizzonte dell' di una struttura marmorea realizzata qualche anno prima da Bartolomeo Bellano, le ante dell'armadio sono costituite da ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] è a Rimini, con i suoi trasferitisi nel borgo di San Bartolomeo, presso il convento dei frati di S. Giovanni Battista, forse autografa alla Pinacoteca di Rimini. Un accostamento al colore veneto è riscontrabile nel Busto di s. Antonio da Padova ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] Venezia anche in relazione al monumento equestre a Bartolomeo Colleoni, che poi non gli fu affidato, e particolare: H. Keutner, in Kunstchronick, XV[1962], p. 171; F. Cessi, in Arte veneta, XVI 19621, pp. 229 s. e in Padova, VIII 19621, 4, pp. 36-41 ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] 1675-1755, p. 573).
Dal Ferrari, che lavorò a lungo nel Veneto oltre che a Ferrara, il F. derivò la perizia e la "leggerezza" nella definito.
A noto dalle fonti che ebbe un nipote Bartolomeo, anche lui quadraturista, che dipingeva molto bene, ad ...
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