BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] della Carrara di Bergamo (n. 176), già attribuito al Basaiti e quello già nella Racc. Langton Douglas, già attribuito a BartolomeoVeneto; verso il 1520 è da porre, infine, la Coppia di devoti nella nota pala mutila di Brera, comunemente ritenuta del ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] Doppio ritratto di Detroit (Institute of Art), databile (Berenson, 1916) attorno al 1520, avvicinabile alla produzione di BartolomeoVeneto.
Pertanto Bologna (1959) e dopo di lui Abbate (1975) hanno confermato la possibile origine padovana del D. e ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] con i modelli di Alvise Vivarini, in seguito arricchito attraverso prestiti da pittori dell’entroterra veneto (Bartolomeo Montagna, Giovanni Bonconsiglio), nonché da spunti tratti dalla grafica nordica (Albrecht Dürer); notevoli, in particolare ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] marchigiana che, segnando un deciso distacco dalla vecchia tradizione locale e dalla esautorata discendenza fiorentina, riminese e veneto-romagnola, accoglieva il portato del goticismo bolognese mediante Andrea da Bologna e la sua bottega e che ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] agostiniani. In questi anni, facendosi portavoce dei desideri del governo veneto, sostenne nella candidatura al priorato di S. Stefano un agostiniano espulso dall'Ordine per indegnità, Bartolomeo da Piove di Sacco, caro alla Repubblica. Il 28 dic ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] confermato anche dal fatto che proprio dalla regione veneto-lombarda, dove egli predicava, provengono molti dei ... elogia, I, Cesenae 1649, pp. 99 ss.; T. Tomassetti, Bartolomeo Colonna, in Fanfulla della Domenica, 9 ag. 1903; R. Befiodi, Il ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] diretta, e tale da poter agevolare la nozione di avvenimenti che si suole per lo più affidare all'ordinaria storiografia veneta più classica (da Pietro Bembo ad Andrea Mocenigo, da Pietro Giustinian alle famose Lettere del Da Porto); e questo compito ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] una vasta azione, specie in alcuni conventi del Veneto e della Toscana, per un ritomo ad una Borghigiani nella Cronaca Annalistica da lui redatta (Leonardo, da Montespertoli per Bartolomeo di Leonardo da Monterappoli: cfr., per tutto, Orlandi, II, pp ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] nel gusto cinquecentesco, prepara l'ambiente veneto al lungo soggiorno ed alla molteplice attività suo estuario, Roma 1956, pp. 344, 368, 588, 785, 857; L. Angelini, Bartolomeo Bono e Guglielmo d'Alzano, Bergamo 1961, pp. 45-49; U. Thieme-F. Becker, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] forse lo stesso Bosch) e italiani (Giorgione, Correggio, fra Bartolomeo e Andrea del Sarto). L'arte di Raffaello non si avevano invaso il Friuli, studiò il percorso dei maggiori fiumi del Veneto, ideando tra l'altro un "serraglio mobile" sull'Isonzo ...
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