BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] ; A. Righi, I.Pindemonte e la polizia venez., in Ateneo veneto, XXXV, 1 (1912), pp. 67-75; L.-G. Pélissier di "faubourg" Saint-Germain a Venezia durante la Rivoluzione francese, in Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi Nazionali in Lione…, ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] bottega dei Pennacchi (Gentili, p. 33). Insieme con la pala di Bartolomeo Montagna, la Madonna del Fiore costituiva dunque quanto di più aggiornato si trovasse nell'entroterra veneto in fatto di tipologia compositiva della pala d'altare, confermando ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] fama di intellettuale: educò i giovani figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio, che ressero insieme, fino al 1381, , ad nomen; V. Branca, G. da S. e la cultura veneta di fine Trecento in una epistola inedita, in Medioevo e Rinascimento. Studi in ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] - pur allora uscito dalla non lieta vicenda della Accademia veneta - fu accusato di lesa maestà e dovette rifugiarsi nel in Venezia e poco dopo uscì anche la traduzione (fatta da Bartolomeo Dionigi da Fano) "Appresso i Giunti".
A Roma, nel frattempo ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] a caso dopo la morte di Francesco detto Chichino di Bartolomeo (stretto collaboratore di Cangrande), nel febbraio 1325 - del legname fra la val di Fiemme e Verona nel sec. XIV, in Arch. veneto, s. 5,XXVI (1940), pp. 173 s.; A. Vital, Le vicende ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] fatto che né costui né il suo predecessore Bartolomeo né il suo successore Bonincontro lesinarono al dell'estratto; G. Ferrari, La campagna di Verona dal XII sec....,in Atti dell'Ist. veneto di sè., lett. ed arti,LXXIV (1914-15), p. 67; A. Da Lisca, ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] espressioni con cui è ricordato nel De conformitate di Bartolomeo da Pisa. Numerosi pensatori della seconda metà del della conoscenza della sua opera è offerta dall'agostiniano Paolo Veneto, che nei primi anni del Quattrocento ne abbreviò il commento ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] paghino né dieno, né pagare né dare faccino a Zanobi di Bartolomeo Buondelmonti, o suo mandato, o altri per lui, sopra alcuna ragione et honorati et accharezzati", presso un gentiluomo veneto, Carlo di Francesco Cappello. Erano tuttavia desiderosi ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] visionò la statua di S.Giovanni Evangelista e la ricusò. Bartolomeo Buono di Gandino, veneziano, subentrò allora ai due fratelli sale del piano nobile del palazzo ducale di Venezia..., in Arte veneta, VII (1953), pp. 132-134 (Giovanni Battista); G. ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] ancora un bell'Angelo custode, firmato, ai tolentini (Boschini, 1664), per il Veneto, per il Bergamasco, dove gli viene attribuita la Madonna e santi in S. Bartolomeo a Bergamo (Pasta, 1775), e dove troviamo nella parrocchiale di Cusio un Cristo ...
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