DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] e l'esame di tre giovani, Andrea Payn, Bartolomeo Gabrieli e Giovanni de Brondusio, colpevoli di sodomia nei Mss. It., VII, 16 (8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto..., II, cc. 32v, 38r; Docum. per la storia della cultura in Venezia, ...
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BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] baroni, Iustitiae ratio, loincaricò, insieme con il cardinale Bartolomeo Cesi, il chierico della Camera Tiberio Cesari, Paolo , V, 2, Romae 1753, pp. 107-110; Le relazioni degli ambasc. veneti al senato, a cura di E. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857 ...
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BOZZOLA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Brescia, da una famiglia di librai, negli ultimi anni del sec. XV. Sposò nel 1521Laura Tebaldini, dalla quale ebbe una sola figlia, Giulia. Continuò [...] Carmina praestantium poetarum (1565).Del bresciano Bartolomeo Arnigio (poeta improvvisatore, fabbro e chirurgo) concilio di Trento stampati a Brescia durante lo stesso concilio, in Arch. veneto, XXIV (1882), pp. 235 ss.; G. Bampi, Il primo tipografo ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] carattere piuttosto complesso della decorazione. Prima del 1325 Bartolomeo compare ancora in altre carte tra il 1291 di Venezia, Cinque testamenti di pittori ignoti del secolo XIV, in Archivio veneto, XII (1876), pp. 136, 141; B. Cecchetti, Nomi di ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] scultori toscani a Padova nella Prima metà del Quattrocento, in L'Arch. veneto, s. 5, VI (1929), p. 120; S. Bettini, Un da Fiesole, in L'Arte, XXXIV (1931), pp. 506-512; Id., Bartolomeo Bellano, "ineptus artifex"? in Riv. d'Arte, XIII (1931), pp. 46 ...
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BADILE (Baili)
Maria Angela Novelli
Famiglia di pittori veronesi, documentata dal sec. XIV al sec. XVII.
Il più antico membro di cui si ha notizia è Nicolò, di Giroldo (doc. nel 1354, 1361, m. prima [...] (n. nel 1465, M. il 2 ag. 1530) intagliatore; Bartolomeo II (n. fra il 1464 e il 1467; nel 1490 dipinse una di S. Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso di Verona,in Nuovo arch. veneto, n. s., VI, 1 (1906), pp. 130 s.; G. Gerola, Questioni ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] che terminò soltanto due anni prima della morte di Bartolomeo Dal Verme, avvenuta nel 1377). forse proprio a (La signoria di Antonio della Scala: 12 luglio 1381-18 ott. 1387), in Arch. veneto, s. 5, XXIV (1939), p. 13; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angió- ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] avevano scolpito nel 1394 le figure dell'iconostasi, e all'esempio dei pisani, presenti anche nel Veneto. Più aderente invece al gusto di Bartolomeo Bono è il rilievo del sottostante paliotto, mentre si collegano alle statue suddette sia la Madonna ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] la Incoronazione della Vergine, scolpita precedentemente da Bartolomeo Bon, per la lunetta soprastante il portale Fogolari, La Chiesa di S. Maria della Carità di Venezia, in Arch. veneto tridentino, V (1924), pp. 69-75. Pochi altri cenni critici, ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] spesso comunicare col Piemonte, curava l'introduzione nel Lombardo-Veneto della stampa liberale, d'intesa con gli esuli amore per la fidanzata Adriana Panizza (figlia del fisiologo Bartolomeo), non sopportò la vita d'accademia mentre ferveva la ...
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