GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] . 1405) non si hanno più notizie del G.: il figlio Bartolomeo venne condotto esule a Venezia, ma non sappiamo altro del padre. 843; G. Coco, Di Ognibene Scola umanista padovano, in Nuovo Archivio veneto, VIII (1894), p. 117; L. Rizzoli - Q. Perini, ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] de' Pellegrini).
Quasi completamente indefinita è la figura di Bartolomeo, figlio di Francesco: Zani riteneva che fosse nato ad 1977, p. 164; A. Chastel, Le mirage d'Asolo, in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 102 s.; L. Piovesan, Il Barco della regina ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] quest'ultimo si deve una memoria sulla famiglia Carcano), poi Bartolomeo, Cristoforo, Ignazio e altri.
Compiuti gli studi umanistici nella alla cattedra di anatomia a Padova, ma il Senato veneto gli preferì un altro discepolo del Falloppio, Fabrizio d ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] cominciò a servirsi dell'opera dello stampatore fiorentino Michelangelo di Bartolomeo de' Libri, attivo a Siena fino alla metà degli (processo di O. Olivieri contro il libraio Anton Maria veneto: dichiarazione del L., testimone nella causa, di avere ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] di collaboratori, tra i quali certamente Giovanni di Bartolomeo, cui si deve probabilmente la Pietà e ; V. Lazzarini, Il mausoleo di Raffaello Fulgosio nella basilica del Santo, in Archivio veneto, s. 4, IV (1923), pp. 147-156; G. Fiocco, I Lamberti ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] Questo dato potrebbe rafforzare l'ipotesi del Suttina di un'origine oltremontana del canto e di una sua diffusione nel Veneto per opera di studenti stranieri dell'Ateneo padovano, in quanto esso rispondeva a un genere di invettiva circolante da tempo ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] Ricerche sulle obbligazioni pecuniarie nel diritto comune, Milano 1960, pp. 106, 111-113, 161, 224, 426, 473; C. Pasero, Ildominio veneto fino all'incendio della loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 150, 173 n. 5; E. Caccia ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] di Domenico di Bartolomeo, sposato con Geronima De Fornari.
Il vastissimo "albergo" Giustiniani, uno dei quattro nobili "popolari" della riforma della flotta veneto-pontificia alla Riviera di Levante, nel luglio del 1510.
Il governo veneto, forse per ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] D., alle esortazioni del frate domenicano Bartolomeo d'Epiro e alla convinzione degli Mem. stor. del Consiglio dei dieci, p. 177. Si veda inoltre: D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo-A. Sagredo, in Arch. stor. ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] Misericordia a Ravenna, con l’annessa chiesa di S. Bartolomeo, già concessa loro dal padre, ma alla morte dell (gli ultimi ‘Da Polenta’), Torino 1907; W. Barbiani, La dominazione veneta a Ravenna, Ravenna 1927; M. Tabanelli, L’aquila da Polenta: ...
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