CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] spesso comunicare col Piemonte, curava l'introduzione nel Lombardo-Veneto della stampa liberale, d'intesa con gli esuli amore per la fidanzata Adriana Panizza (figlia del fisiologo Bartolomeo), non sopportò la vita d'accademia mentre ferveva la ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] di essere complice della congiura e di avervi attirato Bartolomeo Roverzani di Reggio, capitano delle guardie del duca favore; anzi si servì di lui, che si era trasferito nel Veneto, per diverse incombenze: tra le altre quella di impegnare gioie a ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] Bodonitza in nome del figliolo Francesco. Quando, però, la reggente Chiara si fece sposare (1453) da Bartolomeo Contarini, giovane patrizio veneto figlio del governatore veneziano di Nauplia, Priamo Contarini, il quale uccise la moglie per amore di ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] anni dopo, nel 1376, egli è già consigliere dei fratelli Bartolomeo e Antonio della Scala, è, cioè, salito alle più alte maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LVIII, 2 (1898-99), pp. 262 ...
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