FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] la fase espansiva, questa non abbisogna più d'un Bartolomeo d'Aviano, ma "piuttosto" - così acutamente ancora , 244-252, 264 s., 331; L. Celli, Le ordinanze militari della Rep. veneta…, in Nuova Antologia, 1° ott. 1894, pp. 498-520 passim; L. Fumi ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] un ristretto "numero di consiglieri", soprattutto a Bartolomeo Concini cui, nel 1576, subentra il genero Orazione… nella morte di… F.…, Fiorenza 1587; Storia… d'Italia raccontata dai veneti ambasciatori, a cura di F. Mutinelli, II, Venezia 1856, pp. 6 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] a Venezia, il 29 giugno, da Crema il provveditore Bartolomeo Contarini. Nominato, il 30 luglio, capitano di tutte Diario del campo tedesco… 1512… 1516…, a cura di V. Joppi, in Arch. veneto, n.s., XXXIV (1887), p. 145 (deve essere il G. "il signor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] famiglia in S. Pietro in Montorio e, insieme con Bartolomeo Ammannati, del ninfeo di Villa Giulia. Nel 1554 Vasari poi risalire lungo l’Emilia e la Romagna fino alla Lombardia e al Veneto, rientrando a Firenze per la via di Ferrara, Bologna e Pistoia ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C. stesso costruì a Viterbo un sontuoso P. Sambin, Problemi polit. attraverso lettere inedite di Innocenzo IV, in Mem. d. Istit. veneto di scienze,lettere ed arti, XXXI, (1955), 3 pp. 25-29, 46-58 nn ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] sue rendite servirono alle audaci speculazioni finanziarie di Bartolomeo d'Aquino, tant'è vero che nell'elenco pp. 636-663 passim; Id., Sollevationi di stato de' nostri tempi…, Venetia 1653, pp. 32-33; L. Assarino, Le rivolutioni di Catalogna..., ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] settembre del 1529 il C. e suo nipote Bartolomeo ottennero la naturalizzazione francese; ma apparentemente non fu 23, 31, 41, 109, 145; A. Bonardi, Venezia e C. Borgia, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), pp. 407 n. 3, 426-28; A. Luzio, La ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] uomini "fra a piedi et a cavalo" da destinare a Bartolomeo d'Alviano, che - par di capire dal diarista Leonardo Amaseo . 450 s.; C. G. Ferrucci, Albero geneal. ... de la Torre..., Venetia 17 16, p. 112 e, per parenti prossimi, 102-22 passim; P. ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] catturarono l'emissario designato da E., Leonardo Martinengo e altri del suo seguito, tra cui la moglie di Bartolomeo Colleoni, e l'esercito veneto dovette farsi strada con le armi. Anche il vescovo di Trento oppose resistenza, ma, attraverso la Val ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] : adeguati i finanziamenti, buono l'affiatamento tra i comandanti veneti, buoni i rapporti con i Francesi. La vittoria di Marignano premiò la tattica offensiva perseguita dall'E. e da Bartolomeo d'Alviano e procurò al provveditore in campo le lodi ...
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