PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] dalla città di Firenze a favore del celebre giurista Francesco Zabarella. Cerracchini (p. 127) infatti afferma: «La città di dell’editore Melchiorre Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero Francesco con il titolo ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] , Benediktinerstift, Stiftsbibliothek, Clm. 4), trascritto da Bartolomeo de’ Bartoli, destinatario forse del volumetto. La -27), le Tragedie di Seneca per il padovano Francesco Zabarella, del 1395 (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, lat. XII ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] problemi connessi allo stanziamento delle milizie di Bartolomeo Colleoni in Romagna. Nel giugno del 1467 Soranzo, Venezia 1915, pp. 252, 261, 269, 273, 274, 277; G. Zabarella, Il Corelio, Padova 1664, p. 69; G. Soranzo, Lorenzo il Magnifico alla morte ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] a Bartolo di Sassoferrato).
Opere: Repetitio ad capitulum "aeque". Napoli 1521; In causa matrimoniali consilium, in F. Zabarella, Consilia, Lugduni 1552, pp. 112v-120v, e Venetiis 1581, pp. 194-202; De praedestinatione dialogi tres, Parisiis ...
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SANTASOFIA, Marsilio
Claudio Caldarazzo
– Nacque a Padova, intorno al 1338, dal medico Niccolò Santasofia. Fu fratello minore del monarcha medicine Giovanni, e di Fiordiligi, moglie del giurista Niccolò [...] Daniele, medico, Giovanni e Fiordiligi, moglie di Pietro Zabarella.
La famiglia si affermò, a partire dal capostipite 1386, di tre dei figli di Giovanni: Galeazzo, Francesco e Bartolomeo; il primo e il terzo conseguirono la laurea in medicina il ...
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MARTORELLI, Pierfilippo
Stefania Zucchini
– Figlio di Ambrogio, nacque a Spoleto presumibilmente all’inizio del Quattrocento da una delle più antiche famiglie popolari della città. Sebbene non si possiedano [...] ott. 1470 in calce alla copia della Lectura Clementinarum di Francesco Zabarella da lui posseduta, lo stesso M. si definisce «utriusque Orsini.
Nel 1479 il M. intercesse a favore di Bartolomeo Della Rovere, nipote di Sisto IV, affinché gli Spoletini ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] Il F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e Gian Nicola Salerno, entrambi giuristi e s. Anastasia, in L'Arte, XVII (1914), p. 184; C. Zonta, F. Zabarella, Padova 1915, p. 46; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] del reggimento nel settembre successivo, sostituendo Bartolomeo Lippomano, e lo tenne fino al A. Manuzio, Vita di Cosimo de' Medici..., Bologna 1586, p. 36; G. Zabarella, Il Pileo..., Padova 1670, pp. 24, 40; A. Morosini, Historia veneta…, Venezia ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] 1573 ebbe l'incarico, da parte dell'arcidiacono di Padova Bartolomeo di S. Croce, vicario del vescovo, di recarsi con del clero. Due anni dopo venne nominato, con G. B. Zabarella, provveditore della Sanità a Padova, in un periodo in cui infuriava ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] dei nuovi cardinali, la Signoria scrisse a Roma a Bartolomeo Bardi, proponendo per tale dignità alcuni prelati fiorentini. tra Nel 1445, essendo morto l'arcivescovo di Firenze B. Zabarella, la Signoria scrisse al papa chiedendo che il successore ...
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