ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] , intorno al 1396, era già stato nominato vicario di Bartolomeo Raimondi, vescovo di Bologna, una decina d'anni prima consilia dei giureconsulti Antonio da Budrio, Giovanni da Imola e Francesco Zabarella (Ravenna, Bibl. Classense, Mss. 485, voll. IV- ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] umanisti a Padova e specialmente al canonista Francesco Zabarella e ai suoi parenti, i Della Seta. Egli Padova, il D. e Lombardino furono presenti a una sentenza di Bartolomeo Da Rio e Francesco Capodilista concernente il restauro e la conservazione ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] Pietro (sposo prima di Leoparda Leopardi e poi di Contessa Zabarella, e padre del futuro arcivescovo di Ravenna, Filiasio), di Cosmè Tura), così come elargizioni al monastero di S. Bartolomeo a Rovigo e all’ospedale dell’Annunziata di Napoli.
Fonti e ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] e Francesca: il maschio, apothecarius, nel 1393 forniva assicurazione di avere ricevuto dal suocero, ser Bartolomeo di Francesco Zabarella, lire 1200 per la dote della figlia Antonia; Francesca, a sua volta, aveva sposato l'anno prima Antonio ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] naturale. Pure all'impulso suo e di Bartolomeo Massari si dovette l'istituzione del coro anatomico di Bologna, Bologna 1672, pp. 33 s., 256-63, 398, 405 s.; I. Zabarella, Aula Heroum, Patavii 1674, p. 390; G. Leti, L'Italia regnante, IV, Ginevra ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] Infiammati dalle accuse di un anonimo opuscolo attribuito a Bartolomeo Cavalcanti. Contro di esso lo Speroni aveva già iniziato che il 20 marzo 1610 ottenne 28 voti contro 17 dello Zabarella e 15 del Galilei.
Così ebbe inizio il suo insegnamento, che ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] possono annoverare il già citato Giovanni da Imola, Francesco Zabarella e Domenico da S. Gimignano. Fu anche consulente di Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un Bartolomeo Socini che lo chiama "patrem canonum et summum legistam", e di ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] di Giacomo, notaio, e nipote di Bartolomeo. Ignota è la data di nascita, che il Vedova colloca «sul terminare del secolo la sua Summa naturalium e come avrebbero poi fatto Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini.
L’opera prende avvio, nel Prooemium ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] il 19 febbr. 1410 fu creato dottore in diritto civile dallo Zabarella. Rientrato in Sicilia, vi acquistò assai presto fama di valente inchiesta sull'amministrazione dei precedenti viceré condotta da Bartolomeo Scayo e nel 1437 rivide i conti dell ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] di Francesco Zabarella al concilio di Costanza, l'altro dottore in diritto civile -, scelse lo studio della medicina. Fu compagno di e gia "monarca" della medicina, Bartolomeo Montagnana e Bartolomeo Santasofia, fratello di Galeazzo, destinati a ...
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