L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] cadaveri, ma anche alle foto di guerra. La Grande guerra porta per la prima volta agli occhi del mondo milioni di cinema italiano degli anni Dieci e Venti. Bartolomeo Pagano, scaricatore del porto di Genova, assurge ai fasti della celebrità ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] un semidio. Sarà quello di Bartolomeo Pagano, trentacinquenne ex scaricatore del porto di Genova, che nel giro di inscalfibile. Il successo del modello in Italia e anche all'estero porta con sé un gruppo di epigoni. Mario Guaita, uno studente ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] all'insegna della Luna, a piazza Pasquino. Quindi Bartolomeo Grassi, Giovanni Antonio Di (o De) Paoli, libraio 1635 ed il 1637; le più numerose, dal 1636 al 1638, portano il solo nome di Pietro Antonio, tra le quali si distinguono soprattutto opere ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] entrare a far parte della società il marito di lei Bartolomeo Magni.
All'inizio del XVII secolo morì il fratello di Angelo si ricordano: le raccolte di mottetti di O. di Lasso, C. Porta, C. Merulo, A. Gabrieli, M.A. Ingegneri, H. Vecchi, C. ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] della loro officina fu appunto E., che il 21 luglio 1484 portò a termine la prima opera a stampa senese, la Lectura super Niccolò Tegrimi e preceduta da una lettera di questo a Bartolomeo Socini -, e il Tractatus de instantia di Mariano Socini, ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] delle due lettere che gli scrisse l’amico e conterraneo Bartolomeo Galeotti (Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Plutei, 90 sup affiancato già dal 1514 (l’edizione degli Esonecti del Burchiello porta la data del 1514 con l’indicazione «ad petitione di ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] pressi della chiesa di S. Satiro, alle Dogane, vicino a porta Romana. La prima opera che stampa per proprio conto è una Francesco che adora il Cristo nel Liber conformitatum di Bartolomeo Albizzi (1510) e la cornice del frontespizio delle Historiae ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] di costui Pietro Antonio si appellò al giureconsulto Bartolomeo Guastamigli, rettore dei giuristi nell'ateneo pavese presso l'abitazione dello stampatore Gerardo de Zeys, situata nel quartiere di Porta S. Vito a Pavia.
Non si hanno notizie di G. ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] di essi si trovassero anche i Consilia medica di Bartolomeo Montagnana. Questo testo fu stampato prima del 1477 soltanto e il 1490, E. e il Walbeck si separarono. Da solo E. portò a termine l'8 maggio 1490 l'Antidoton in Poggium di Lorenzo Valla (BMC ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] successivo il G. aderì a una società costituita dal mercante Bartolomeo Moresini e dal libraio Antonio Valera per stampare il Filocolo di Giliberti.
Il 3 ag. 1479 il G. risulta abitare a Porta Romana nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, sposato in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...