Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo [...] Rosselli, seguì lo stile del Ghirlandaio ammorbidito secondo le conquiste tecniche del Perugino e di Leonardo, così che divenne uno dei più perfetti paesisti. Già prima del 1494 aveva aperto bottega con ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] e CVII). Del 1285 è il tabernacolo o ciborio sull'altar maggiore della basilica di S. Paolo in Roma, ordinatogli dall'abate Bartolomeo: porta la data e la firma Hoc opus fecit Arnolfus cum suo socio Petro. Fu ricomposto così come ora si vede dopo l ...
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UGONOTTI (fr. Huguenots)
Delio CANTIMORI
Nome dato ai protestanti francesi in genere, e in specie alla loro organizzazione politico-militare durante le guerre di religione in Francia.
L'origine del loro [...] linguistico alla derivazione Eidgenossen → Huguenots. La medaglia coniata a Roma in commemorazione della Notte di San Bartolomeoporta l'iscrizione "Strages Hugonotorum"; documenti italiani della fine del secolo parlano di Hugonitarum (Proc. dell ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] la science, de la probité, de l'exactitude" di Bartolomeo. Si potrebbe aggiungere che quest'ultimo possedeva un autentico genio coincidere con i Casus. Ma per il Repertorium il Kuttner porta, a nostro avviso, argomenti sufficienti - anche se esposti ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] ambizioso programma di riqualificazione architettonica e pittorica, per il quale Porta realizzò le portelle dell’organo con Il trionfo di David sola citazione dell’opera dell’astrologo bolognese Bartolomeo della Rocca. Annunciato come di imminente ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] , che questo rifiorire di vita comunale dovette riscuotere l'assenso di Bartolomeo. Infatti mentre Riccardo e Roberto da Saliceto risultano compromessi in quei torbidi che portano alla cacciata dei Raspanti (febbraio del 1377), fazione estremista del ...
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PORTA, Luigi
Maria Carla Garbarino
PORTA, Luigi. – Nacque a Pavia il 4 gennaio 1800, da Vincenzo, impiegato in finanza, e da Angiola Maria Songia, in una famiglia di umili origini, primo di tre figli.
L’improvvisa [...] cominciò a collaborare con Carlo Cairoli, Bartolomeo Panizza e Antonio Scarpa, lavorando instancabilmente e , premi, P.; Museo per la storia dell’Università, Fondo Porta.
C. Zuradelli, Elogio commemorativo del defunto professore commendatore L. ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] nel duomo fiorentino, di Luca della Robbia, coadiuvato da Michelozzo e il Taso di Bartolomeo (1446-74); la porta del Filarete nella basilica vaticana (1433-45); la porta della sacristia di S. Marco a Venezia, con due grandi rilievi della Deposizione ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] a Carlo II d'Angiò.
Altre missioni di natura politica avevano portato già in precedenza B. alla Curia pontificia. Nel 1303 vi govemo, fu affidato da Carlo II alla tutela politica di Bartolomeo.
Nel 1310, in previsione dell'imminente calata in Italia ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] B. non abbia avuto alcuna parte di rilievo negli avvenimenti che portarono Messina a proclamarsi libero comune nella notte tra il 28 e il , ai quali ci riconduce anche la biografia di Bartolomeo.
Sulla scorta di queste prime indicazioni sembra quindi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...