HOGARTH, William
Arthur Popham
Pittore e incisore, nato a Londra il 10 novembre 1697, morto ivi il 25 ottobre 1764. Prima apprendista presso Ellis Gamble, incisore in argento, prese a lavorare per proprio [...] due grandi tele di soggetto religioso per l'Ospedale di S. Bartolomeo (1736). Dal 1735 al 1744 non furono da lui eseguite incisioni egli viaggiò in Francia, dove fu arrestato mentre dipingeva la porta della città di Calais. Nel 1751 e 1752 dipinse due ...
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Domenicano, apologista del Savonarola, nato in Lucca tra il 1465 e il 1466. Per tradizioni di famiglia era favorevole ai domenicani, e, trovandosi in Firenze al tempo del Savonarola, fu tra i Piagnoni, [...] anni sottopriore del convento di S. Romano, dove morì di febbre quartana il 13 febbraio del 1519. Fra Bartolomeo della Porta lo ritrasse nella magnifica tela della Misericordia (Pinacoteca di Lucca).
Tra le biografie del Savonarola, la più conosciuta ...
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SCALZA, Ippolito
Luisa Becherucci
Scultore e architetto, nato a Orvieto circa il 1532, ivi morto il 22 dicembre 1617. Oscura la sua formazione. Dopo i monumenti di Bartolomeo (morto nel 1554) e Baldo [...] dell'attività artistica in Orvieto.
Fuori di questa città lavora per Perugia (portale sud del Duomo, circa 1568); per Bolsena (porta Romana, 1574-98); e, richiesto di pareri per il compimento della chiesa della Consolazione a Todi (1584), vi attende ...
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Cospicua famiglia umbro-sabino-romana, fiorita nei secoli XV-XVII. Detta anche dei Chitani o Aequitani, di pretesa classicheggiante origine greco-romano-gallica, diramò dall'umbro castello di Cesi, per [...] ebbero origine i tre rami principali della famiglia Cesi: quello di Bartolomeo vescovo di Narni, morto nel 1537; l'altro di Pierdonato, di antichità (celebre fu il loro Antiquarium a Porta Cavalleggeri); guerrieri valorosi (Giangiacomo di Angelo 1531, ...
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Pittore, nato a Ferrara nel 1569, morto ivi nel 1632. Fanciullo, entrò nella bottega del Bastaruolo, e all'influenza di questo primo debole maestro si collega il quadro con S. Tommmso d'Aquino, in San [...] aver dipinto (1610-1611) un'Annunciazione, ora scomparsa, per S. Bartolomeo di Modena, ritornò a Ferrara forse verso il 1615, e subito vi Assuero pel refettorio di S. Salvadore, ora sulla porta centrale del duomo di Ravenna, considerato il suo ...
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Pittore, figlio di Biagio di Bindo battiloro e di Vittoria Rosoni, nato in Firenze il 13 ottobre 1474. Scolaro di Cosimo Rosselli, dal 1493 mise bottega col suo condiscepolo Bartolommeo della Porta, e, [...] con altre tavolette disperse in varie collezioni estere; a Venezia, nel seminario patriarcale, una Madonnina.
Bibl.: F. Knapp, Fra' Bartolomeo della Porta u. d. Schule von S. Marco, Halle 1903; A. Venturi, Storia dell'arte it., VIII, i, Milano 1925 ...
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GRADARA
Luigi Serra
. Capoluogo dell'omonimo comune della provincia di Pesaro (da cui dista km. 14,8), situato a 142 m. s. m.,. a circa 2 km. dalla ferrovia Bologna-Ancona, sulle colline prospicienti [...] intercalate da torri rettangolari aperte alla gola, mentre la porta è fiancheggiata da due torri pentagone aperte anch'esse alla 1484), una Madonna della Misericordia (1494) della maniera di Bartolomeo Vivarini, una tavola con la Madonna e Santi e ...
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Orafo, niellatore e disegnatore fiorentino, nato nel 1426 e morto nel 1464. Fu scolaro di suo padre Antonio, e aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Fino dal 1449 si era dedicato all'arte [...] della sua città su disegno del Pollaiuolo. La sua attività di orafo si esplicò nel 1457 nella bottega di Pietro di Bartolomeo di Sali. Nei suoi "ricordi" A. Baldovinetti notò (1463-64) di aver colorito le teste di cinque figure eseguite a tarsia ...
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Ordine religioso milanese che ha lasciato di sé poca traccia, essendosi spento fin dalla prima metà del'600, per scarso rendimento e per mancanza di adepti. Le poche notizie che se ne hanno ci riferiscono [...] che fu poi divisa in tre parti, di cui una toccò a S. Bartolomeo, la seconda a S. Babila e la terza a S. Andrea, tre in città. La chiesa o convento dell'ordine si trovava a porta Orientale, al principio della cosiddetta Strada Marina, ed era unita al ...
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Cavaliere aragonese, vissuto tra la fine del XV e gl'inizî del XVI secolo, prese parte alla seconda spedizione di Cristoforo Colombo e con lui sbarcò nell'isola di Haiti. Abbandonò in seguito a un duello, [...] 'idea che quivi fosse la biblica Ofir. Partito Cristoforo, Bartolomeo, conducendo seco il Díaz, il quale aveva sposato la governatore delle Indie. Venne allora nominato comandante della fortezza di Porto Rico, fondata da Ponce de León nel 1510, ma fu ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...