COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] dagli Svizzeri dello Sforza la battaglia dell'Ariotta presso Novara (aprile), nell'ottobre i collegati si portarono contro Venezia e Bartolomeo d'Alviano si ritirò a Padova.
Gli alleati non si lanciarono sulla città, ma devastarono sistematicamente ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] abbinato al generale crollo economico degli stessi anni, porta al suo definitivo tramonto l'editoria musicale veneziana basilica di S. Marco compilato nel 1564 dal maestro di cerimonie Bartolomeo Bonifacio, c. 95r.
9. Per la cronaca del soggiorno ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] a Praga le chiese della Vergine Maria alla Catena e di S. Maria delle Nevi, guidò la ricostruzione del S. Bartolomeo a Kolín, portò a compimento l'edificazione di S. Barbara a Kutná Hora e realizzò il ponte di Carlo. I suoi successori alla guida ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] la Cacciata di Gioacchino dal tempio e l'Incontro alla porta Aurea). Il 30 luglio 1509 Amedeo e Giovan Pietro Giovenone e la Sacra Conversazione, su tela, per la cappella di S. Bartolomeo in S. Ambrogio, sempre a Milano. Inoltre nel 1538, a Morbegno, ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] Betti, Giovanni Schiaparelli, Felice Casorati, Bartolomeo Gastaldi, Angelo Genocchi, Antonio Stoppani) famosa; sala dove l'Accademia dei Lincei, fondata da Cesi, Galileo, della Porta ed altri, si trova tra nobili dipinti, e fra le statue colossali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] di alcuni viaggi che fra il 1561 e il 1566 lo portarono in Francia e in Spagna. Nel 1563 apparve il De furtivis Bodin dice di stare attento: eretico scampato alla strage di s. Bartolomeo, lo invita a tornare alla vera fede, «affinché non sia ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] tedesche e svizzere. Il 27 dello stesso mese varcò infine la porta del Popolo a Roma e si apprestò a riferire il proprio , Svetonio e Quintiliano), Antonio Lolli (Vita sancte Eugenie). Bartolomeo Sacchi, il Platina, gli dedicò ovviamente la sua Vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] ad alberi più alti di campanili o corra scalzo sulla sabbia portandoti un nido d’uccello.
Quando ebbe tredici anni, suo padre atto feroce di Luigi XI, un po’ di notte di San Bartolomeo, il pennacchio del Bearnese, e ancora e sempre il ricordo di ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] settecentesco. Ottavo di nove figli - un fratello maggiore, Bartolomeo (Baro), fu gesuita e poeta latino; un altro, da vicino i complessi intrighi di Caterina II, che avrebbero presto portato al trono il suo ex amante. Si documentò a fondo sugli ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] essere un soprannome) e Natanaele con Bartolomeo (Bartolomeo è un patronimico, in aramaico significa a quella di alcuni sarcofagi nei quali una processione di a. in vesti umane porta corone (per es. Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano, nr. 31529 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...